Cagliari, 19 gen. (askanews) – Dal 16 ottobre al 31 dicembre 2020, Argea ha effettuato pagamenti del Psr Sardegna 2014-2020 per quasi 62 milioni di euro e un totale di poco meno di 14mila domande.
Lo precisa l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, facendo un primo positivo bilancio dell’attività dell’Agenzia come Organismo pagatore regionale, nuovo ruolo riconosciuto appunto dal 16 ottobre scorso.
Nel dettaglio il totale dei pagamenti (per l’esattezza 61.736.502,43 euro e 13.893 domande) viene così suddiviso. Sono 57.234.961,08 euro (13.345 domande) per l’anticipazione dell’85% dell’importo richiesto da agricoltori e allevatori per le misure (a superficie) difesa del suolo, biologico e (a capo) benessere degli animali.
Sono stati poi effettuati pagamenti per 1.928.239 euro per le 61 domande presentate per lo stato di avanzamento dei lavori e il saldo finale di altre misure strutturali.
Infine, altri 2.573.302,35 euro (487 domande) sono stati destinati ad agricoltori e allevatori hanno presentato domande per le misure (a superficie e a capo) difesa del suolo, biologico, indennità compensativa e 214.
In quest’ultimo elenco è presente anche una domanda di pagamento della misura che riguarda le spese di funzionamento di un Gal. Ai pagamenti effettuati da Argea come Organismo pagatore regionale si aggiungono tutti gli altri pagamenti fatti in precedenza da Agea per il Psr Sardegna, che nel 2020 ammontano a circa 149 milioni. E quindi in totale nel corso del 2020 sono stati pagati agli agricoltori sardi 210 milioni e 616mila euro.