Roma, 13 gen. (askanews) – “È una presa in giro dei consiglieri comunali e di centinaia di associazioni romane la Commissione Patrimonio di oggi, dedicata alla delibera sul patrimonio indisponibile del Campidoglio, approvata dalla Giunta Raggi a fine anno. Le delibere di Giunta non arrivano in Assemblea Capitolina, non sono emendabili, ma immediatamente operative. È un atto di scavalcamento e di negazione politica del lungo lavoro svolto nell’ultimo anno sulla proposta di regolamento avente oggetto analogo, presentata dal Presidente Ardu e da una decina di consiglieri M5S”. Lo dichiara Stefano Fassina consigliere capitolino di SpR promotore di Roma Ventuno. È evidente, secondo Fassina che, “data la Delibera approvata dalla Giunta, il regolamento in discussione non verrà approvato prima della fine della consiliatura Raggi. Quindi, senza nessuna attenzione alle posizioni emerse e faticosamente condivise nell’anno di confronto sulla proposta di regolamento, la Giunta Raggi mette tutti di fronte a un fatto compiuto e immodificabile”.
“Un atto ambiguo – secondo Fassina – vincolato esclusivamente allo strumento del bando, alla logica di cassa, finalizzato a scansare una responsabilità erariale, sostanzialmente inapplicabile che, dopo 5 anni di amministrazione, lascia nell’incertezza e aggrava il rischio di chiusura e di sgombero esperienze preziose e insostituibili per il welfare cittadino”, conclude.