Genova, 13 gen. (askanews) – “Per quel che riguarda il piano vaccinale italiano occorre pensare anche a un piano B: mettere in sicurezza entro l’estate tutte le persone con più di 70 anni e chi soffre di problemi di salute che li rendano particolarmente fragili di fronte a SarsCoV-2 come obesi, immunodepresssi, nefropatici, trapiantati, cardiopatici, malati respiratori e disabili”. Lo scrive su Facebook il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.
“Il piano A – sottolinea l’infettivologo genovese – sarebbe quello di vaccinare almeno il 65-70% della popolazione con più di 16 anni entro l’autunno, che vorrebbe dire avere a disposizione circa 70-80 milioni di dosi di vaccino (o anche di più) con almeno 250.000 dosi al giorno. Spero che si possa riuscire, ma ho qualche dubbio sulle forniture e sulla nostra potenza di fuoco. Francamente – conclude Bassetti – credo sia più fattibile il B”.