Sicilia, continua presidio per istituzione Zone Franche Montane – askanews.it

Sicilia, continua presidio per istituzione Zone Franche Montane

Gen 7, 2021
Palermo, 7 gen. (askanews) – Ventottesimo giorno di presidio per l’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia. Continua la battaglia dei 133 comuni montani dell’isola nella speranza di accelerare l’iter in Parlamento che permetterebbe al disegno di legge, per la nascita delle zone franche montane, di diventare una legge vera e propria portando sviluppo e investimenti in quelle terre piene di storia e di tradizioni ma svantaggiate perché distanti e difficilmente raggiungibili da dove i giovani scappano per cercare un futuro altrove. Grazie ad una fiscalità di sviluppo si potrebbe invertire la tendenza e si potrebbe immaginare un futuro diverso dallo spopolamento e il naturale abbandono che adesso si prospetta.

La legge langue in Senato e la protesta spera di far sbloccare l’iter in tempi rapidi, perché la situazione già precaria degli operatori economici che resistono in questi luoghi è stata ulteriormente minata dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, quindi è una legge per la sopravvivenza. Al presidio si alternano esponenti del comitato promotore della legge e i sindaci e amministratori dei 133 comuni interessati. Oggi sono presenti al presidio di Irosa esponenti del comune di Vizzini (Ct) e Resuttano (Cl).

“L’approvazione della legge darebbe uno slancio in avanti alla possibilità di crescita della nostra comunità in quanto garantirebbe sgravi fiscali per le imprese esistenti e potrebbe essere attrattore per nuovi investimenti – esordiscono Rosalba Li Rosi vicepresidente del consiglio comunale e Luigi Calmo consigliere del comune di Vizzini -. Speriamo che la partecipazione coesa di tutti i 133 comuni a questo sit-in possa risvegliare nei rappresentanti siciliani il senso di appartenenza e dare una svolta seria alla nostra isola, centro geografico ed economico per il Mediterraneo”.