Lazio, Di Berardino: scuola, fatto quel che serviva fare – askanews.it

Lazio, Di Berardino: scuola, fatto quel che serviva fare

Gen 4, 2021
Roma, 4 gen. (askanews) – “Noi abbiamo svolto fin da settembre incontri continui e periodici con l’associazione nazionale presidi, le organizzazioni sindacali assieme all’Ufficio Scolastico Regionale per monitorare l’andamento della situazione. Dopo la conclusione dei tavoli che i Prefetti hanno organizzato sul dpcm dei primi di dicembre abbiamo fatto una sintesi con l’Associazione Nazionale Presidi, le Organizzazioni Sindacali e l’Ufficio Scolastico Regionale abbiamo necessariamente confermato il fatto che sul fronte dei trasporti ci fossero delle corse in più sul Cotral per trasportare i ragazzi”.

Lo ha detto Claudio Di Berardino, Assessore al Lavoro, alla Scuola e Formazione della Regione Lazio è intervenuto a “Gli Inascoltabili” in onda su Nsl Radio. “Sono stati definiti gli esiti della gara per mettere i bus privati a disposizione. Tutte queste informazioni sono state mandate alle prefetture e alle scuole. Ogni scuola ha il proprio orario di trasporto e la possibilità di comunicare alle famiglie questo servizio, che diventa utile per agevolare il trasporto. Abbiamo, su segnalazione dei presidi, ridotto l’orario di lezione da 60 minuti a 50 o 45 minuti per far in modo che i ragazzi potessero uscire prima, tenendo conto che ci sono due fasce orarie di ingresso (alle 8 e alle 10) per far in modo che chi entra dopo può avere un orario compatibile con il rientro a casa. Tutto quello che bisognava fare per la riapertura lo abbiamo messo in campo, compreso una disponibilità sul versante sanitario poiché ci saranno dai prossimi giorni dei drive in dedicati agli studenti delle superiore per usufruire di questo importante servizio e aumentare il numero dei tamponi” ha sottolineato. Quanto al potenziamento del trasporto pubblico nel Lazio “nel fine settimana abbiamo comunicato a tutte le scuole e le prefetture gli orari con l’implementazione delle corse COTRAL messe a disposizione per i ragazzi per garantire che alle 8 e alle 10 si posso entrare in sicurezza” mentre sui problemi legati agli straordinari del personale ATA: “Ci sarà un intervento del Ministero tramite l’ufficio scolastico regionale per fare in modo che gli eventuali straordinari che riguarderanno il personale scolastico vengano definiti. Questo tema è stato già affrontato il 22 dicembre in occasione dell’incontro Regioni – Governo per definire un finanziamento ad hoc. Era compito del Ministero e quest’ultimo ha fornito ampie assicurazioni. Il fatto di ridurre l’orario a 45 minuti avrà una ricaduta anche sul personale scolastico”.