Cagliari, 4 gen. (askanews) – È con l’approvazione all’unanimità del bilancio di previsione del Consiglio dei Delegati prima e del Consiglio di amministrazione dopo, che si è chiuso il 2020 per il consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale.
Con la rielezione del presidente Ambrogio Guiso e quella del Cda (formato da Lucio Carta nominato dal presidente suo vice, Marco Carzedda, Giovanni Frau e Antonio Fronteddu) ai primi di dicembre, si è proceduto poi a mettere in calendario ‘approvazione del bilancio di previsione, adempimento da chiudere entro l’anno.
Quest’ultimo appuntamento è stato anche l’occasione per ripercorrere progetti e azioni portati avanti nel 2020:
“Un anno da incorniciare – commenta il presidente Ambrogio Guiso – poiché grazie al grande impegno del Consorzio sul territorio reso possibile dalle collaborazioni con diversi Enti e dai numerosi progetti messi in cantiere;
oltre alle tante opere portate a termine, gli effetti del lavoro e del coordinamento sono stati premiati anche dalla grande partecipazione alle recenti elezioni consortili tenutesi ad ottobre scorso.
Partecipazione oltre ogni aspettativa che ha permesso l’elezione del consiglio dei delegati con la presentazione di una lista unica frutto dell’accordo delle principali associazioni di categoria”.
Nel documento appena approvato si da seguito ai progetti avviati nel 2020: “abbiamo opere già appaltate per 5 milioni di euro – spiega ancora il presidente – che saranno così suddivisi: 2 milioni per il rifacimento delle reti idriche nella piana del Cedrino danneggiate dall’alluvione del 2013; 450 mila euro sono invece destinati al rifacimento delle vasca di Capo Comino.
Inoltre è previsto un intervento all’impianto di sollevamento di Ovidì con la sua messa a norma, oltre che un intervento per il rifacimento della linea centrale che va da Maccheronis alla piana di Torpè”.
Nell’ultimo anno grazie alla riorganizzazione del personale si è potuto procedere alla assunzione e stabilizzazione di nuovo tecnici e operai necessari per un’azione di monitoraggio del territorio più capillare.
A questo proposito fondamentale è stato il servizio di piena con l’assunzione di 10 persone che specialmente durante l’ultimo evento atmosferico eccezionale, sono stati impegnati nel monitoraggio costante della evoluzione della situazione.
Grazie anche al lavoro di pulizia di tutti i canali si sono evitati danni nei paesi interessati dall’azione del Consorzio. “Abbiamo chiuso il 2020, un anno difficile per tante persone e per tante imprese, ma che per il Consorzio è stato di grande lavoro e impegno, guardando al 2021, con ancora tanti progetti da realizzare” spiega ancora Ambrogio Guiso.
“Durante questo nuovo anno, verranno definite le importanti linee di finanziamento contenute nel Recovery Fund, che prevedono interventi nel settore agricolo, e in previsione delle quali il Consorzio ha trasmesso varie schede progettuali alla Regione Sardegna e all’Ambi Nazionale tra i quali il progetto per il riutilizzo in agricoltura dei reflui depurati di Nuoro”.
“Grazie al lavoro di riorganizzazione degli uffici e del personale, e grazie agli interventi di efficientamento degli impianti abbiamo ottenuto un risparmio del 30% con il quale abbiamo potuto abbassare i ruoli per i nostri agricoltori.
Obiettivo del nostro mandato sarà ancora quello di continuare a contenere i costi per i nostri consorziati e migliorare i servizi: si lavora per ottenere maggiori risorse da destinare alle manutenzioni, al rifacimento degli impianti e delle reti idriche”.