Roma, 4 gen. (askanews) – Al via con l’inizio del 2021, nominato dall’Assemblea delle Nazioni Unite come anno internazionale della frutta e verdura, la campagna di promozione e comunicazione istituzionale dell’organizzazione interprofessionale ortofrutticola italiana (Ortofrutta Italia) a sostegno dei consumi delle arance nazionali, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Da questo inizio d’anno fino alla prima settimana di aprile, alcune migliaia di punti vendita della grande distribuzione e del dettaglio specializzato – esponendo locandine dedicate – saranno coinvolti in questa forma di comunicazione istituzionale rivolta ai consumatori, con lo scopo di richiamare la loro attenzione sulla stagionalità, sulla territorialità e sulla qualità, evidenziando soprattutto gli aspetti “salutari” di questo prodotto: l’altissimo contenuto di vitamina C, di antiossidanti, di sali minerali e di fibre.
Questa iniziativa interprofessionale, oltre all’impegno di molti operatori commerciali – grossisti, distributori e dettaglianti – si caratterizza per un impegno straordinario dei produttori agricoli e delle loro strutture di confezionamento, dedicato ad un processo di ulteriore miglioramento qualitativo delle arance “bionde” e “pigmentate”.
Infatti, come per alcune altre specie frutticole, l’esposizione alla vendita nella zona dedicata alla comunicazione istituzionale promossa da Ortofrutta Italia, sarà riservata solo a lotti di produzione che rispetteranno un capitolato condiviso in sede interprofessionale che innalza alcuni parametri qualitativi tipici degli agrumi, con particolare attenzione all’indice di maturazione, alla dolcezza e alla resa in succo.
Il progetto annuale di promozione e comunicazione istituzionale delle produzioni ortofrutticole, in cui si inseriscono anche quest’anno le arance nazionali (che non riceve nessun contributo pubblico) è una iniziativa volontaria dell’Organizzazione Interprofessionale – espressione dell’intera filiera – che vede seduti allo stesso tavolo i rappresentanti di interessi del settore, concordi nell’obiettivo di stimolare il consumo di frutta e verdura di stagione per la salvaguardia dei fondamentali economici ed occupazionali del settore e per accentuare la comprovata ricaduta benefica sulla salute dei cittadini che un regolare consumo di frutta e verdura di stagione comporta.