Roma, 20 ott. (askanews) – IL FATTO
Via libera Cdm a dlgs su emissioni in atmosfera degli impianti di combustione
Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi martedì 28 luglio 2020, alle ore 11.08 (è terminato alle 12.13), sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte (Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro). Il Cdm, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce integrazioni e correzioni al decreto legislativo 15 novembre 2017, n. 183, di attuazione della direttiva (UE) 2015/2193 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, sulla limitazione delle emissioni nell’atmosfera dei medi impianti di combustione e di riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera. Le modifiche sono finalizzate, in particolare, a garantire la certezza normativa in materia di obblighi e di controlli relativi alla gestione degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera, nonché a razionalizzare le procedure autorizzative e il sistema delle sanzioni, con riguardo sia alle imprese sia ai privati gestori di impianti termici civili. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari e dalla Conferenza unificata.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 28 LUGLIO 2020
Deliberazioni a norma del Testo unico sugli enti locali Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), all’esito di approfonditi accertamenti dai quali sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono l’imparzialità e il buon andamento dell’attività amministrativa, ha deliberato l’affidamento della gestione del Comune di Partinico (PA), ad una commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi. Il Comune di Partinico è attualmente gestito da un Commissario straordinario nominato dal Presidente della Regione Siciliana con proprio decreto in data 18 giugno 2019, a seguito delle dimissioni del sindaco pro tempore.
Inoltre, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per sei mesi dello scioglimento dei Consigli comunali di San Cataldo (CL) e Mistretta (ME).