Roma, 18 giu. (askanews) – IL FATTO
Approvato dal Governo il disegno di legge “Family Act”
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 11 giugno 2020 alle ore 19 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro. La riunione del Consiglio dei Ministri è terminata alle ore 21,25. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo, ha approvato un disegno di legge che delega il Governo ad adottare misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia. Il testo delinea la cornice normativa e le scadenze temporali entro le quali il Governo sarà chiamato ad approvare i decreti legislativi di attuazione della delega, con l’obiettivo di sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrastare la denatalità, valorizzare la crescita armoniosa delle bambine, dei bambini e dei giovani e favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile. Nell’esercizio delle deleghe previste, il Governo dovrà attenersi ai seguenti principi e criteri direttivi: assicurare l’applicazione universale di benefici economici ai nuclei familiari con figlie e figli, secondo criteri di progressività basati sull’applicazione di indicatori della situazione economica equivalente (ISEE), tenendo anche conto del numero delle figlie o dei figli a carico; promuovere la parità di genere all’interno dei nuclei familiari, favorendo l’occupazione femminile, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, anche attraverso la predisposizione di modelli di lavoro volti ad armonizzare i tempi familiari di lavoro e incentivare il lavoro del secondo percettore di reddito; affermare il valore sociale di attività educative e di apprendimento, anche non formale, dei figli, attraverso il riconoscimento di agevolazioni fiscali, esenzioni, deduzioni dall’imponibile o detrazioni dall’imposta sul reddito delle spese sostenute dalle famiglie o attraverso la messa a disposizione di un credito o di una somma di denaro vincolata allo scopo; prevedere l’introduzione di misure organizzative, di comunicazione e semplificazione che favoriscano l’accesso delle famiglie ai servizi offerti e la individuazione degli stessi. Le principali scadenze temporali previste per l’adozione dei singoli provvedimenti attuativi sono: entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge di delega un decreto legislativo istitutivo dell’assegno universale recante il riordino e la semplificazione delle misure di sostegno economico per le figlie e i figli a carico, nonché uno o più decreti legislativi per la istituzione e il riordino delle misure di sostegno all’educazione delle figlie e dei figli; entro ventiquattro mesi dall’entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi di potenziamento, riordino, armonizzazione e rafforzamento della disciplina inerente i congedi parentali, gli incentivi al lavoro femminile, le misure di sostegno alle famiglie per la formazione delle figlie e dei figli e per il conseguimento dell’autonomia finanziaria.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL’11 GIUGNO 2020
Deliberazioni amministrative
Il Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, ha deliberato di accogliere l’opposizione del Ministro per i beni e le attività culturali avverso il provvedimento della Regione Lazio, del 29 marzo 2019, di autorizzazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in località Pian di Vico, nel comune di Tuscania (VT); di accogliere l’opposizione del Ministro per i beni e le attività culturali avverso il provvedimento della Regione Lazio, del 31 maggio 2019, di autorizzazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nel comune di Montalto di Castro (VT), località Campomorto e Canino.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DELL’11/06/2020
– Scioglimento di Consigli Comunali.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato la proroga per sei mesi dello scioglimento del Consiglio comunale di Pachino (Siracusa).
-Nomine.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato su proposta del Presidente Giuseppe Conte, viste le note trasmesse dal Presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) su indicazione della Confederazione nazionale Coldiretti, la nomina a componenti dello stesso CNEL del signor Tommaso Di Sante, in rappresentanza della categoria “lavoratori autonomi”, in sostituzione del dott. Pietro Santo Molinaro, e del signor Gabriele Calliari, in rappresentanza della categoria “imprese”, in sostituzione del dott. Piergiorgio Quarto. E su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese ha deliberato il conferimento dell’incarico di Prefetto di Bologna al prefetto dottoressa Francesca Ferrandino, che cessa dalle funzioni di Prefetto di Catanzaro.
-Giudizi di legittimità costituzionali.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la determinazione di intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla Provincia autonoma di Trento avverso i commi 14-quater, 14-quinquies, 14-sexies e 14-septies dell’articolo 39 del decreto-legge n. 162 del 2019, recante “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8. Il Governo ha inoltre deliberato l’accettazione della rinuncia della Regione Piemonte al giudizio di legittimità costituzionale del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132.
-Leggi Regionali.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato sei leggi delle Regioni e ha quindi deliberato di non impugnare: la legge della Regione Toscana n. 24 del 20/04/2020, recante “Misure economiche di sostegno a favore del personale operante nel servizio sanitario regionale impegnato nella gestione della emergenza epidemiologica da COVID-19”; la legge della Regione Toscana n. 25 del 20/04/2020, recante “Intervento finanziario straordinario per il superamento dell’emergenza conseguente agli eventi meteorologici eccezionali relativi ai mesi di novembre e dicembre 2019. Modifiche alla l.r. 79/2019”; la legge della Regione Toscana n. 26 del 20/04/2020, recante “Prime misure a sostegno di interventi edilizi per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici. Estensione del fondo di garanzia di cui all’articolo 103 della l.r. 66/2011”; la legge della Regione Toscana n. 27 del 21/04/2020, recante “Funzioni della regione sulle vie navigabili. Modifiche alla l.r. 23/2012”; la legge della Regione Liguria n. 8 del 23/04/202019, recante “Misure urgenti in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 5 del 21/04/2020, recante “Ulteriori misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.