Milano, 9 dic. (askanews) – Kathryn Weir sarà il nuovo direttore artistico del Museo Madre di Napoli da gennaio 2020, con un incarico triennale. Succede ad Andrea Viliani, nominato nel dicembre 2012 e in carica fino al 31 dicembre 2019. “Mi preme innanzitutto ringraziare Andrea Viliani, che ho voluto fortemente in commissione, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. La scelta di Katrhyn Weir, la prima donna alla guida artistica del Madre, è stata condivisa all’unanimità da una commissione di prestigio, che ho avuto il privilegio di avere al mio fianco”, dichiara Laura Valente, presidente del museo Madre. “Weir ci ha convinti per la sua competenza ed esperienza ma anche e soprattutto per la sua innovativa e originale visione progettuale orientata verso i temi della ricerca tra pratiche collaborative multidisciplinari, nuove forme di sperimentazione creativa e vocabolari critici, con uno sguardo attento all’inclusione sociale e proiettato verso i linguaggi e le culture del contemporaneo, in una prospettiva fortemente internazionale”.
La commissione selezionatrice era composta da: Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia; Paolo Giulierini, direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli MANN; Pierluigi Sacco, Professor of Cultural Economics IULM University/ Director, FBK-IRVAPP/Senior Researcher metaLAB (at) Harvard; Laura Valente, presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Museo Madre; Andrea Viliani, direttore artistico Museo Madre.
La selezione è avvenuta tramite bando pubblico, al quale hanno aderito 18 candidati internazionali. Al colloquio finale una rosa di quattro nomi scelti secondo i criteri del bando. La Weir è stata scelta all’unanimità, con il massimo del punteggio previsto dal bando. La nomina ufficiale avverrà il 17 dicembre, dopo il Consiglio di amministrazione della Fondazione Donnaregina appositamente convocato e composto dalla presidente Valente, dalla vicepresidente Letizia Magaldi e dal consigliere Ferdinando Pinto.
Katrhyn Weir, classe 1967, nata a Oxford (Royaume-Uni), di origine australiana, passaporto britannico e residenza francese, lascia la direzione del Départment du Développement Culturel del Centre Pompidou – di cui dal 2014 è membro del Consiglio- per la direzione artistica del Museo Madre. Tra i tanti progetti realizzati ha ideato il fortunato “Cosmopolis” per il Centre Pompidou (2017), format adottato con successo anche in Cina ( 2018).