Roma, 27 ott. (askanews) – Il presidente degli Stati uniti Donald Trump ha confermato oggi che Abu Bakr al Baghdadi è stato ucciso in un raid Usa in Siria. “Il terrorista numero uno al mondo Abu Bakr al Baghdadi è morto”, ha detto in un discorso dalla Casa Bianca.
Al Baghdadi è morto “come un cane, come un codardo”, ha detto Trump, spiegando che il capo dello Stato islamico si è fatto esplodere uccidendo così anche tre bambini che erano con lui. “Era un uomo cattivo e violento ed è morto in maniera cattiva e violenta”, ha affermato il presidente. “E’ morto come un cane, è morto come un codardo”.
“Ha fatto esplodere il suo giubbotto, facendo morire anche i bambini che erano con lui”, ha detto Trump, dopo aver annunciato che il “terrorista numero uno” al mondo era morto nel raid contro un compound. Baghdadi, quando si è fatto saltare in aria, era in una galleria. “La galleria è crollata con lui”, ha detto Trump. Il suo corpo è stato “dilaniato”, ma nonostante ciò “alcuni test hanno dimostrato con immediatezza e certezza che si trattava di lui”.
Al Baghdadi “ha passato gli ultimi momenti nel terrore”, ha detto Trump. Le forze Usa, ha continuato il presidente, sono “rimaste nel compound per due ore” e hanno “portato via materiale sensibile”: piani futuri, “cose avevamo interesse ad avere”.
L’azione, ha detto ancora Trump, s’è giovata anche dell’aiuto di altri paesi. “Voglio ringraziare la Russia, la Turchia Iraq e i curdi siriani”, ha detto.
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