Roma, 19 apr. (askanews) – IL FATTO
Il Consiglio dei ministri riunito a Reggio Calabria approva il piano d’emergenza per la sanità
Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 18 aprile 2019, alle 15.15 presso la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Reggio Calabria, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti. La riunione si è conclusa alle 15.54. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Giulia Grillo, ha approvato un decreto-legge che introduce misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria. Il testo prevede un nucleo di misure di natura eccezionale e, dunque, con una vigenza ben limitata nel tempo, volte a realizzare un regime speciale per la gestione commissariale del servizio sanitario della Regione Calabria.
A tal fine, tra l’altro, il decreto: attribuisce al Commissario ad acta per l’attuazione dei piani di rientro dal disavanzo nel settore sanitario il compito di effettuare una verifica straordinaria sull’attività dei Direttori Generali degli Enti del servizio sanitario della Regione Calabria, individua le misure da attivarsi in caso di esito negativo di tale verifica e dispone l’immediata decadenza dei commissari eventualmente nominati dalla Regione sulla base della normativa regionale di riferimento e la loro sostituzione con Commissari nominati da quello ad acta; stabilisce che i Commissari straordinari debbano effettuare periodicamente, e comunque entro sessanta giorni dalla nomina, una verifica sull’attività dei direttori amministrativi e sanitari delle rispettive aziende, volta all’eventuale accertamento delle cause di decadenza dall’incarico previste dalla legislazione vigente; estende alle aziende sanitarie della Regione Calabria la disciplina prevista per gli enti locali in tema di dissesto, prevedendo che la dichiarazione di dissesto consegua comunque a una verifica fattuale effettuata dai Commissari straordinari, entro sessanta giorni dalla loro nomina; stabilisce disposizioni speciali in materia di appalti, servizi e forniture degli Enti del servizio sanitario della Regione Calabria, prevedendo l’obbligatorietà di avvalimento di CONSIP S.p.a. ovvero di altre centrali di committenza regionali, per l’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture superiori alle soglie comunitarie e, relativamente agli affidamenti sotto soglia, la necessità che il Commissario ad acta stabilisca con l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), attraverso specifico protocollo d’intesa, l’esercizio della funzione della cosiddetta vigilanza collaborativa; in merito al commissariamento delle imprese che esercitano attività sanitaria per conto del Servizio sanitario nazionale, conferisce al Commissario ad acta un potere diretto di proposta al prefetto competente per territorio; opera un rafforzamento delle funzioni già esercitate dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS); stabilisce che il Commissario ad acta e i singoli Commissari straordinari possano avvalersi della Guardia di Finanza, per le attività che rientrano nell’ambito delle proprie competenze istituzionali; individua misure di coordinamento tra il regime speciale introdotto dal decreto stesso e quello altrettanto eccezionale relativo al commissariamento delle aziende sanitarie a causa di infiltrazioni mafiose. Oltre a quelle previste per la Regione Calabria, il decreto introduce misure urgenti su specifiche tematiche del settore sanitario, al fine di assicurare la continuità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie concernenti i livelli essenziali di assistenza. In particolare, si prevedono norme in deroga ai limiti di spesa per le assunzioni di personale medico e paramedico, in modo da poter far fronte alle attuali carenze, nonché altre disposizioni in tema di formazione specifica in medicina generale, di carenza di medicinali e di riparto del Fondo sanitario nazionale, tutte finalizzate a garantire una maggiore efficienza e funzionalità del Servizio sanitario nazionale e quindi in una migliore erogazione delle prestazioni rese a favore degli utenti.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 18 APRILE 2019
Approvato il decreto sblocca cantieri
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, ha approvato in seconda deliberazione un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.
Il testo semplifica le procedure di gara e di aggiudicazione degli appalti, tenendo conto anche dei risultati della consultazione pubblica indetta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Tra le principali novità vi sono l’istituzione di un regolamento unico all’interno del quale verranno riuniti una serie di provvedimenti attuativi del Codice dei contratti; la riduzione degli oneri informativi a carico delle amministrazioni; la possibilità di affidare gli interventi di manutenzione sulla base del progetto definitivo; la semplificazione e la velocizzazione delle procedure di aggiudicazione per appalti di importo inferiore alle soglie previste a livello comunitario, con la reintroduzione della preferenza del criterio del minor prezzo e l’eliminazione dell’obbligo di indicare la terna dei subappaltatori; la possibilità, per le stazioni appaltanti, in caso di indisponibilità di esperti iscritti nell’albo tenuto dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), di nominare la commissione di gara anche solo parzialmente; lo sblocco della realizzazione di alcune opere pubbliche ritenute strategiche, prevedendo la nomina di commissari straordinari o l’esercizio di poteri sostitutivi. Si introducono poi specifiche norme relative all’erogazione degli indennizzi a cittadini e imprese che stiano subendo disagi a causa del cantiere per la ricostruzione dell’ex ponte Morandi a Genova, nonché per le zone simiche. Infine, il decreto semplifica la disciplina degli interventi nelle zone colpite da eventi sismici, con l’introduzione di un regime autorizzatorio differenziato a seconda che si tratti di interventi considerati “rilevanti”, di “minore rilevanza” o “privi di rilevanza” e prevede ulteriori disposizioni urgenti per il potenziamento del Sistema Nazionale della Protezione Civile, attraverso servizi di allarme pubblico volti alla prevenzione delle calamità e alla tutela della vita umana.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 18/04/2019
-Regolamento per la modalità degli esami di Stato in Valle d’Aosta
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti e d’intesa con la Regione Valle d’Aosta, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce disposizioni relative alle modalità e ai criteri di valutazione delle prove degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nella regione Valle d’Aosta.
Il regolamento, adottato ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59, che prevede per la Valle d’Aosta una prova scritta di lingua francese in aggiunta a quelle previste per le altre regioni, aggiorna i criteri di valutazione delle prove, precisando i punteggi di cui dispone la commissione di esame, ovvero quaranta punti per le prove scritte e venti punti per il colloquio e disciplina le modalità di accertamento della conoscenza della lingua francese da parte della commissione d’esame.
Il testo sarà trasmesso alla sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato per l’acquisizione del previsto parere.
-Regolamento per l’anno ovidiano per le celebrazioni dei 2000 anni dalla morte di Ovidio
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che attua la legge 29 dicembre 2017, n. 226, recante l’istituzione dell’anno ovidiano e le disposizioni per la celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio.
Il regolamento indica i compiti e le funzioni del Comitato promotore delle celebrazioni ovidiane, che riguardano la promozione, valorizzazione e diffusione, in Italia e all’estero, della conoscenza della vita e dell’opera di Ovidio, nonché la redazione di un programma delle attività, il monitoraggio della relativa attuazione e l’individuazione dei soggetti attuatori di ogni specifica attività. Inoltre, il testo introduce le disposizioni relative alla costituzione e al funzionamento del Comitato scientifico, che stabilisce gli indirizzi generali per le attività celebrative. Il Comitato promotore individuerà inoltre gli interventi da realizzare riconosciuti meritevoli di finanziamento sulla base degli indirizzi generali del Comitato scientifico.
È espressamente prevista l’esclusione del riconoscimento di compensi di qualunque tipo per componente di entrambi i comitati.
Il testo tiene conto del parere espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato.
-Rimodulazione dell’organico della carriera diplomatica
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi, ha approvato un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che, ai sensi dell’articolo 1, comma 335, della legge di bilancio per il 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145), ridetermina la dotazione organica della carriera diplomatica, stabilendola nel numero complessivo di 1.149 unità.
-Golden Power
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, ha deliberato l’esercizio dei poteri speciali, nella forma di imposizione di specifiche prescrizioni, in relazione al progetto di acquisto dell’intera partecipazione detenuta da Uniper Global Commodities SE in OLT Offshore LNG Toscana S.p.a., notificato dalle società First State SP S.à.r.l. e Uniper Global Commodities SE ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21. Le prescrizioni imposte hanno il fine di assicurare che l’operazione oggetto di notifica sia realizzata con modalità tali da non arrecare pregiudizi alle attività strategiche.
-Fabbisogni standard
-Nota metodologica di aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2019
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato l’adozione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, della Nota metodologica di aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2019 e determinazione dei coefficienti di riparto del fabbisogno standard per ciascun comune delle Regioni a Statuto ordinario, relativi alle funzioni di istruzione pubblica, gestione del territorio e dell’ambiente-smaltimento rifiuti, funzioni nel settore sociale-servizio di asilo nido, funzioni generali di amministrazione e gestione e controllo, funzioni di polizia locale, di viabilità e territorio, funzioni nel campo dei trasporti (trasporto pubblico locale).
Sul testo, approvato in esame definitivo, si è espressa favorevolmente la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
-Nomina dei commissari per la spending review
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato il conferimento all’on. Laura CASTELLI e all’on. Massimo GARAVAGLIA dell’incarico di Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività di razionalizzazione, riqualificazione e revisione della spesa pubblica, a norma dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400.
-Leggi Regionali
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato venti leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato
-di impugnare la legge della Regione Sicilia n. 1 del 22/02/2019, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2019. Legge di stabilità regionale”, in quanto varie norme in materia di personale invadono la materia dell’ordinamento civile e contrastano con i principi di coordinamento della finanza pubblica, nonché con il principio del pubblico concorso e del buon andamento della pubblica amministrazione, in violazione degli artt. 97 e 117, secondo comma, lett. l), e terzo comma, della Costituzione. Un’altra norma in materia di concessioni demaniali marittime viola il principio di tutela della concorrenza di cui all’art. 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione. Un’ultima norma infine riguardante la gestione del patrimonio faunistico del territorio regionale viola l’art. 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione, in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema; la legge della Regione Piemonte n. 5 del 22/02/2019, recante “Disciplina dei complessi ricettivi all’aperto e del turismo itinerante”, in quanto alcune norme recanti la disciplina urbanistica delle strutture ricettive temporanee e mobili prescindono dalle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, in violazione degli articoli 9 e 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione. Il Consiglio dei ministri ha altresì deciso di non impugnare: la legge della Regione Piemonte n. 4 del 21/02/2019, recante “Autorizzazione alla richiesta di anticipazione di liquidità ai sensi dell’articolo 1, commi da 849 a 857 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145”; la legge della Regione Puglia n. 3 del 22/02/2019, recante “Disposizioni in materia di promozione e tutela della attività di panificazione”; la legge della Regione Basilicata n. 1 del 25/02/2019, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2017 dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e, recante di Innovazione in Agricoltura (A.L.S.I.A.)”; la legge della Regione Lazio n. 2 del 22/02/2019, recante “Riordino delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP)”; la legge della Regione Sicilia n. 2 del 22/02/2019, recante “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2019-2021”; la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 3 del 22/02/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 30 marzo 2018, n. 13 (Interventi in materia di diritto allo studio e potenziamento dell’offerta formativa del sistema scolastico regionale)”; la legge della Regione Umbria n. 1 del 25/02/2019, recante “Ulteriori modificazioni della legge regionale 23 gennaio 1996, n. 3 (Nuove norme sul funzionamento dei gruppi consiliari)”; la legge della Regione Marche n. 4 del 20/02/2019, recante “Valorizzazione dei mulini storici ad acqua delle Marche”; la legge della Regione Marche n. 5 del 20/02/2019, recante “Interventi di lotta al tabagismo per la tutela della salute”; la legge della Regione Toscana n. 12 del 21/02/2019, recante “Disposizioni in merito ai rimborsi connessi alle procedure di trapianto di organi presso centri trapianto collocati in altre regioni italiane”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 1 del 04/03/2019, recante “Disposizioni in materia di tirocini. Modifiche alla legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 (Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro)”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 2 del 04/03/2019, recante “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”; la legge della Regione Toscana n. 13 del 01/03/2019, recante “Intervento straordinario ed urgente per fronteggiare le gravi conseguenze economiche relative alla chiusura della viabilità E45 in corrispondenza del viadotto “Puleto”; la legge della Regione Marche n. 6 del 25/02/2019, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 giugno 2013, n. 13 “Riordino degli interventi in materia di Bonifica e di Irrigazione. Costituzione del Consorzio di Bonifica delle Marche e fusione dei Consorzi di Bonifica del Foglia, Metauro e Cesano, del Musone, Potenza, Chienti, Asola e Alto Nera, dell’Aso, del Tenna e del Tronto”; la legge della Regione Piemonte n. 6 del 01/03/2019, recante “Nuove norme in materia di politiche giovanili”; la legge della Regione Piemonte n. 7 del 01/03/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 7 agosto 2006, n. 30 (Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali (CAL) e modifiche alla legge regionale 20 novembre 1998, n. 34 “Riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi della Regione e degli Enti locali”)”; la legge della Regione Piemonte n. 8 del 01/03/2019, recante “Modifica dell’articolo 3 della legge regionale 3 agosto 2011, n. 15 (Disciplina delle attività e dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali. Modifiche della legge regionale 31 ottobre 2007, n. 20)”; la legge della Regione Lombardia n. 5 del 04/03/2019, recante “Valorizzazione delle attività storiche e di tradizione. Modifiche alla legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 (Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere)”.