Roma, 11 gen. (askanews) – IL FATTO
IL GOVERNO SOTTOSCRIVE LA CANDIDATURA DI MILANO-CORTINA PER LE OLIMPIADI INVERNALI 2026
Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 10 gennaio 2019, alle ore 17.39 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti ed è terminato alle ore 18.26. Il Consiglio dei ministri, vista la candidatura avanzata dai Comuni di Milano e Cortina d’Ampezzo per ospitare i giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026, ha garantito il sostegno del Governo a tale candidatura. La lettera di garanzia prevede che i servizi di competenza statale da mettere a disposizione del Comitato organizzatore saranno prestati senza oneri a carico di quest’ultimo né dello Stato. Le relative coperture e quelle degli eventuali ulteriori oneri saranno oggetto di uno specifico accordo tra il Governo e i suddetti comuni, che se ne faranno carico congiuntamente alle Regioni Lombardia e Veneto.
L’OBBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 10 GENNAIO 2019
Riforma della crisi di impresa e dell’insolvenza
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155, introduce il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Il Codice ha l’obiettivo di riformare in modo organico la disciplina delle procedure concorsuali, con due principali finalità: consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese e salvaguardare la capacità imprenditoriale di coloro che vanno incontro a un fallimento di impresa dovuto a particolari contingenze. Tra le principali novità: si sostituisce il termine fallimento con l’espressione “liquidazione giudiziale” in conformità a quanto avviene in altri Paesi europei, come la Francia o la Spagna, al fine di evitare il discredito sociale anche personale che anche storicamente si accompagna alla parola “fallito”; si introduce un sistema di allerta finalizzato a consentire la pronta emersione della crisi, nella prospettiva del risanamento dell’impresa e comunque del più elevato soddisfacimento dei creditori; si dà priorità di trattazione alle proposte che comportino il superamento della crisi assicurando continuità aziendale; si privilegiano, tra gli strumenti di gestione delle crisi e dell’insolvenza, le procedure alternative a quelle dell’esecuzione giudiziale; si uniforma e si semplifica la disciplina dei diversi riti speciali previsti dalle disposizioni in materia concorsuale; si prevede la riduzione della durata e dei costi delle procedure concorsuali; si istituisce presso il Ministero della giustizia un albo dei soggetti destinati a svolgere su incarico del tribunale funzioni di gestione o di controllo nell’ambito di procedure concorsuali, con l’indicazione dei requisiti di professionalità esperienza e indipendenza necessari all’iscrizione; si armonizzano le procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza del datore di lavoro con forme di tutela dell’occupazione e del reddito di lavoratori. l testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.
LE ALTRE DECISIONI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
– Misure urgenti e indifferibili per il rinnovo dei consigli degli ordini circondariali forensi (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti e indifferibili per assicurare condizioni di ordinato rinnovo dei consigli degli ordini circondariali forensi scaduti il 31 dicembre 2018, superando, a tutela della loro funzionalità, le incertezze applicative in ordine alla ineleggibilità di avvocati che hanno già svolto due mandati consecutivi, ai sensi della legge 12 luglio 2017, n. 113. Con le disposizioni introdotte si conferma che, come sancito dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 32781/2018, ai fini del citato divieto si deve tener conto anche dei mandati iniziati prima dell’entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012, n. 247. Resta fermo quanto disposto dalla legge 12 luglio 2017, n. 113, in ordine, rispettivamente, alla possibilità di ricandidarsi quando sia trascorso un numero di anni uguale agli anni nei quali si è svolto il precedente mandato e all’irrilevanza dei mandati di durata inferiore ai due anni.
– Provvedimenti di Protezione Civile
Il Consiglio dei ministri ha deliberato un ulteriore stanziamento di 3,25 milioni di euro per la realizzazione degli interventi necessari in conseguenza degli eventi sismici che hanno colpito i comuni della provincia di Campobasso a far data dal 16 agosto 2018.
– Scioglimento per infiltrazione mafiosa del Consiglio Comunale di Careri in Calabria
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono il Consiglio comunale di Careri (RC) a compromissioni del buon andamento dell’attività amministrativa, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ne ha deliberato lo scioglimento per un periodo di 18 mesi, affidandone la gestione a una Commissione straordinaria.
– Nomine
Il Consiglio dei ministri ha deliberato su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, visti i pareri favorevoli delle competenti Commissioni parlamentari, ha deliberato la nomina, per un periodo di tre anni, del dott. Giorgio Palmucci a Presidente dell’Enit – Agenzia nazionale del turismo. E su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, la nomina a direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, per un periodo di un anno, dell’ing. Alfredo Principio Mortellaro.
– Leggi Regionali
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato tredici leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato: di impugnare la legge della Regione Basilicata n. 35 del 16/11/2018, recante “Norme di attuazione della parte IV del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica di siti inquinati – Norme in materia ambientale e della legge 27 marzo 1992, n. 257 – Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, in quanto una norma riguardante la gestione dei rifiuti invade la competenza riservata alla legislazione statale in materia di “tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”, in violazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione. Il Consiglio dei Ministri ha invece deciso di non impugnare: la legge della Regione Sardegna n. 42 dell’ 08/11/2018, recante “Terza variazione al bilancio 2018-2020”; la legge della Regione Basilicata n. 37 del 16/11/2018, recante “Misure straordinarie per contrastare l’emergenza cinghiali in Basilicata”; la legge della Regione Veneto n. 39 del 14/11/2018, recante “Modifiche della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”; la legge della Regione Veneto n. 40 del 14/11/2018, recante “Società regionale “Infrastrutture Venete S.r.l.” per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”; la legge della Regione Veneto n. 41 del 14/11/2018, recante “Modifiche della legge regionale 8 maggio 1980, n. 43 “Contributi a favore delle Sezioni regionali dell’ANCI e dell’UPI, nonché della Federazione regionale dell’AICCE e della Delegazione regionale dell’UNCEM”; la legge della Regione Veneto n. 42 del 14/11/2018, recante “Modifiche della legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53 “Disciplina delle attività di vigilanza e di controllo sugli enti amministrativi regionali” e disposizioni di coordinamento”; la legge della Regione Campania n. 39 del 20/11/2018, recante “Norme in materia di impianti termici e di certificazione energetica degli edifici”; la legge della Regione Campania n. 40 del 20/11/2018, recante “Sostegno alla filiera agricola trasparente”; la legge della Regione Campania n. 41 del 20/11/2018, recante “Esonero dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario in favore degli studenti residenti nei Comuni dell’isola d’Ischia coinvolti nel sisma del 21 agosto 2017”; la legge della Regione Toscana n. 61 del 13/11/2018, recante “Disposizioni in materia di attività e modalità di finanziamento della Fondazione Sistema Toscana. Modifiche alla l.r. 21/2010”; la legge della Regione Calabria n. 39 del 21/11/2018, recante “Misure di riduzione dei costi della politica. Modifiche alla l.r. 7/1996 e alla l.r. 8/1996”;la legge della Regione Sardegna n. 47 del 20/12/2018, recante “Attuazione dell’articolo 2, comma 40, della legge regionale n. 3 del 2009 e provvedimenti per garantire il servizio di assistenza zootecnica alle imprese”.
Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato la rinuncia parziale all’impugnativa della legge della Regione Toscana n. 32 del 29/06/2018, recante “Disposizioni in materia di reclutamento speciale finalizzate al superamento del precariato. Modifiche alla l.r. 1/2009 in materia di capacità assunzionale e assegnazione temporanea dei dipendenti”.