Roma, 10 dic. (askanews) – IL FATTO
PROROGATO LO SCIOGLIMENTO DEI CONSIGLI COMUNALI DI CROPANI E BRANCALEONE
Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 7 dicembre 2018, alle ore 20.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti. Il Consiglio dei Ministri, sospeso alle 20.29 in considerazione del possibile esame della “Nota di variazioni” al bilancio di previsione dello Stato, è stato dichiarato concluso alle 23.55 in conseguenza della sospensione dei lavori della Camera dei deputati. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, tenuto conto che non risulta ancora conclusa l’azione di recupero e di risanamento delle istituzioni locali dai condizionamenti esercitati dalla criminalità organizzata, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato la proroga, per sei mesi, dello scioglimento dei Consigli comunali di Cropani (Catanzaro) e di Brancaleone (Reggio Calabria).
L’OBBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 7 DICEMBRE 2018
NOMINATI I COMMISSARI E SUB COMMISSARI AD ACTA PER IL RIENTRO SANITARIO DELLE REGIONI CALABRIA E MOLISE – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, a norma dell’articolo 2, comma 84, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, come modificato dall’articolo 1, comma 569, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha deliberato la nomina del dott. Saverio COTTICELLI a commissario ad acta e del dott. Thomas SCHAEL a subcommissario per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Calabria; la nomina del dott. Angelo GIUSTINI a commissario ad acta e della dott.ssa Ida GROSSI a subcommissario per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Molise. All’esame della questione ha partecipato il Presidente della Regione, Donato Toma.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM – Esaminate ventuno leggi regionali: una impugnata e venti nulla osta. Rinunciata l’impugnativa della legge di previsione del Bilancio 2008 del Piemonte
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato ventuno leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato: di impugnare la legge della Regione Veneto n. 31 del 04/10/2018, recante “Armonizzazione dei fondi del personale regionale ai sensi dell’articolo 1, comma 800, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”, in quanto alcune norme in tema di trattamento economico del personale della Giunta regionale invadono la competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile e violano il principio di eguaglianza, in violazione dell’art. 3 e dell’art. 117, secondo comma, lett. 1), della Costituzione.
Il Consiglio dei Ministri ha invece deciso di non impugnare: la legge della Regione Veneto n. 32 del 04/10/2018, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 3 novembre 2006, n. 23 “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”; la legge della Regione Toscana n. 53 dell’ 01/10/2018, recante “Riapertura dei termini per la regolarizzazione agevolata dell’imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato. Modifiche alla l.r. 57/2017, alla l.r. 77/2016 ed alla l.r. 69/2011”; la legge della Regione Toscana n. 54 del 02/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 25 marzo 2015, n. 35 (Disposizioni in materia di cave. Modifiche alla l.r. 104/1995, l.r. 65/1997, l.r. 78/1998, l.r.10/2010 e l.r. 65/2014)”; la legge della Regione Piemonte n. 14 del 04/10/2018, recante “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2017”; la legge della Regione Piemonte n. 15 del 04/10/2018, recante “Norme di attuazione della legge 21 novembre 2000, n. 353 (Legge quadro in materia di incendi boschivi)”; la legge della Regione Piemonte n. 16 del 04/10/2018, recante “Misure per il riuso, la riqualificazione dell’ edificato e la rigenerazione urbana”; la legge della Regione Veneto n. 33 dell’08/10/2018, recante “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva del tribunale di Venezia n. 725 del 25 ottobre 2013”; la legge della Regione Veneto n. 34 dell’08/10/2018, recante “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto”; la legge della Regione Basilicata n. 28 del 12/10/2018, recante “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 27 marzo 1979, n. 12 e ss.mm.ii. (Disciplina della coltivazione di cave e torbiere e di inerti degli alvei dei corsi d’acqua) e alla L.R. 29 giugno 2018, n. 11 (Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2018)”; la legge della Regione Basilicata n. 29 del 12/10/2018, recante “Modifica alla L.R. 11 agosto 2015, n. 27 (Disposizioni in materia di patrimonio culturale finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali e immateriali della Regione Basilicata)”; la legge della Regione Basilicata n. 30 del 15/10/2018, recante “Rendiconto esercizio finanziario 2017 del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano”; la legge della Regione Basilicata n. 31 del 15/10/2018, recante “Rendiconto esercizio finanziario 2017 dell’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Basilicata (A.R.D.S.U.)”; la legge della Regione Basilicata n. 32 del 15/10/2018, recante “Decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Basilicata Carbon Free)”; la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 21 del 12/10/2018, recante “Interventi in situazioni di crisi della filiera regionale delle carni”; la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 22 del 12/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 18/2016 concernente il sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale”; la legge della Regione Umbria n. 7 del 12/10/2018, recante “Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 27 novembre 2007, n. 30 (Nuova disciplina del Difensore civico regionale. Abrogazione della legge regionale 30 novembre 1995, n. 45)”; la legge della Regione Sicilia n. 17 del 12/10/2018, recante “Vendita diretta dei prodotti agricoli”; la legge della Regione Sicilia n. 18 del 12/10/2018, recante “Obbligo dichiarativo dei deputati dell’Assemblea regionale siciliana, dei componenti della Giunta regionale e degli amministratori locali in tema di affiliazione a logge massoniche o similari”; la legge della Regione Toscana n. 56 del 12/10/2018, recante “Disposizioni in materia di capacità assunzionale della Giunta regionale e degli enti dipendenti e di reclutamento speciale finalizzato al superamento del precariato. Modifiche alla l.r. 1/2009 e alla l.r. 32/2018”; la legge della Regione Toscana n. 57 del 16/10/2018, recante “Disposizioni in merito alle piscine private ad uso collettivo. Interpretazione autentica dell’articolo 14, comma 1, e dell’articolo 19, comma 1, della legge regionale 9 marzo 2006, n. 8 (Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio)”.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Piemonte n. 7 del 29 giugno 2018, recante “Disposizioni urgenti in materia di bilancio di previsione finanziario