Attività di governo del 25 ottobre 2018 – askanews.it

Attività di governo del 25 ottobre 2018

Ott 26, 2018
Roma, 26 ott. (askanews) – IL FATTO

Via libera alla riforma per la concretezza della pubblica amministrazione, approvato ddl

Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 25 ottobre a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, ha approvato un disegno di legge che prevede interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo.

L’obiettivo delle nuove norme è quello di individuare soluzioni concrete per garantire l’efficienza della pubblica amministrazione, il miglioramento immediato dell’organizzazione amministrativa e l’incremento della qualità dei servizi erogati ai cittadini.

Il disegno di legge in particolare prevede: l’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa” (Nucleo della concretezza), che avrà una funzione di supporto dell’attività delle pubbliche amministrazioni. Il Nucleo verificherà l’attuazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni e potrà individuare eventuali azioni correttive; l’applicazione di sistemi di rilevazione delle presenze in servizio basati anche sull’utilizzo di dati biometrici, con l’obiettivo di contrastare drasticamente le attestazioni false di presenza.

Al fine di valorizzare la produttività del personale pubblico, il testo prevede, inoltre, l’adeguamento della dotazione dei fondi destinati al trattamento economico accessorio.

Tra le altre misure, si segnalano in particolare l’obbligo per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, nonché per le Agenzie e gli enti pubblici non economici, di elaborare il piano dei fabbisogni del personale, per assicurare il ricambio generazionale e la migliore organizzazione del lavoro; la possibilità di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di una spesa pari al 100% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente (turn over al 100%); la possibilità di procedere ad assunzioni nel triennio 2019-2021 in deroga a talune previsioni e secondo procedure semplificate.

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OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 25 OTTOBRE 2018

-RIORDINO DELLE CARRIERE DELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, ha approvato un disegno di legge che prevede la delega al Governo per l’adozione di disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi in materia di riordino delle carriere del personale delle forze armate e delle forze di polizia.

L’obiettivo della delega è quello di garantire l’equiordinazione tra le forze armate e quelle di polizia, colmando un disallineamento tra le principali leggi delega di disciplina dei comparti “difesa” e “sicurezza”, in modo da conformarsi anche ai pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti nella fase di adozione dei decreti legislativi già citati.

Nell’esercitare la delega non si incide sulle dotazioni organiche complessive ma si prevede l’utilizzo delle risorse già stanziate e confermate con il decreto-legge “Sicurezza” (decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113), attualmente in fase di conversione.

-PIANO DEI CONTI INTEGRATO DELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce disposizioni relative alla definizione della struttura del piano dei conti integrato delle amministrazioni centrali dello Stato, ai sensi dell’articolo 38-ter della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Il regolamento definisce le modalità operative attraverso le quali introdurre il piano dei conti delle amministrazioni centrali dello Stato, al fine di armonizzarne il sistema contabile con quelli delle altre amministrazioni pubbliche. In particolare, viene prevista l’integrazione e la coerenza tra le rilevazioni contabili di natura finanziaria e quelle di natura economica e patrimoniale; il consolidamento nelle fasi di previsione, della gestione e rendicontazione delle entrate, delle spese, dei costi/oneri e dei proventi/ricavi, nonché il monitoraggio in corso d’anno degli andamenti di finanza pubblica delle amministrazioni centrali dello Stato; una maggiore tracciabilità delle informazioni nelle varie fasi di rappresentazione contabile e una maggiore attendibilità e trasparenza dei dati contabili, valutabili anche in sede di gestione dei bilanci pubblici mediante il sistema di contabilità integrata.

-REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 178, ai sensi dell’articolo 1, comma 54, della legge 4 agosto 2017, n. 124, in materia di registro pubblico delle opposizioni, con riguardo all’impiego della posta cartacea.

Il testo estende quanto già previsto in tema di Registro pubblico delle opposizioni al telemarketing via posta cartacea per gli indirizzi presenti negli elenchi telefonici pubblici. Inoltre, per consentire una gestione del servizio il più possibile automatizzata, si elimina la modalità di iscrizione tramite fax, mantenendo quelle tramite web, telefono, e-mail e tramite posta raccomandata quale mezzo residuale.

Il testo ha ottenuto il parere favorevole dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e tiene conto delle osservazioni formulate dal Garante per la protezione dei dati personali, nonché dei pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti.

-DOCUMENTO UNICO DI CIRCOLAZIONE E DI PROPRIETÀ PER I VEICOLI

l Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, ha approvato un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che modifica il regolamento di esecuzione e attuazione del nuovo Codice della strada. Il regolamento adegua la normativa vigente all’introduzione del documento unico di circolazione e di proprietà per i veicoli assoggettati al regime dei mobili registrati.

Vengono anche introdotte nuove norme sui certificati medici attestanti l’idoneità psicofisica dei conducenti di veicoli a motore.

La modifica prevede la sostituzione di tre certificati con un unico modello di attestazione del possesso dei requisiti di idoneità psicofisica. Nella nuova attestazione non sono più riportati alcuni dati sensibili attualmente previsti ma solo i dati anagrafici del soggetto sottoposto ad accertamento, il giudizio di idoneità al rilascio o alla conferma di validità della patente di guida, la prescrizione di eventuali adattamenti, protesi o ortesi o limitazioni alla guida in funzione dell’invalidità del conducente, riportati con i codici comunitari armonizzati. Questo processo si inquadra nell’obiettivo fissato dal Codice dell’amministrazione digitale, che impone alle amministrazioni pubbliche di favorire il processo di dematerializzazione degli atti procedimentali.

-NOMINE AI VERTICI DELLA DIFESA: VECCIARELLI CAPO DI STATO MAGGIORE

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, ha deliberato il conferimento degli incarichi di Capo di stato maggiore della difesa al generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli e di Capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare al generale di squadra aerea Alberto Rosso.

-SCIOLTI DUE CONSIGLI COMUNALI NEL CROTONESE

Il Consiglio dei ministri, in esito ad approfonditi accertamenti dai quali sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono l’amministrazione a pressanti condizionamenti e ne compromettono il buon andamento, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, ha deliberato lo scioglimento dei Consigli comunali di Crucoli e di Casabona, entrambi in provincia di Crotone, a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).