Roma, 1 ott. (askanews) – IL FATTO
Il Governo ha approvato la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza 2018
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 27 settembre 2018, alle ore 21.04 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti. Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 22.36. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (NaDef) 2018. Il programma di politica economica e finanziaria del Governo illustrato nella NaDef è coerente con il contratto di Governo e con la risoluzione parlamentare sul Def 2018 approvata il 19 giugno scorso. I punti principali sono:
la cancellazione degli aumenti dell’Iva previsti per il 2019; l’introduzione del reddito di cittadinanza, con la contestuale riforma e il potenziamento dei Centri per l’impiego; l’introduzione della pensione di cittadinanza; l’introduzione di modalità di pensionamento anticipato per favorire l’assunzione di lavoratori giovani (superamento della legge Fornero); la prima fase dell’introduzione della flat tax tramite l’innalzamento delle soglie minime per il regime semplificato di imposizione su piccole imprese, professionisti e artigiani; il taglio dell’imposta sugli utili d’impresa (Ires) per le aziende che reinvestono i profitti e assumono lavoratori aggiuntivi; il rilancio degli investimenti pubblici attraverso l’incremento delle risorse finanziarie, il rafforzamento delle capacità tecniche delle amministrazioni centrali e locali nella fase di progettazione e valutazione dei progetti, nonché una maggiore efficienza dei processi decisionali a tutti i livelli della pubblica amministrazione, delle modifiche al Codice degli appalti e la standardizzazione dei contratti di partenariato pubblico-privato; un programma di manutenzione straordinaria della rete viaria e di collegamenti italiana a seguito del crollo del ponte Morandi a Genova, per il quale, in considerazione delle caratteristiche di eccezionalità e urgenza degli interventi programmati, si intende chiedere alla Commissione europea il riconoscimento della flessibilità di bilancio; politiche di rilancio dei settori chiave dell’economia, in primis il manifatturiero avanzato, le infrastrutture e le costruzioni; lo stanziamento di risorse per il ristoro dei risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie.
OBIETTIVO SUL CDM DEL 27 SETTEMBRE 2018
Fatturazione elettronica negli appalti pubblici – Attuazione della direttiva 2014/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014-
(decreto legislativo – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Paolo Savona e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della direttiva 2014/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici, introduce disposizioni in merito all’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle “amministrazioni pubbliche” e nei confronti delle “amministrazioni autonome”.
Il decreto introduce l’obbligo di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche emesse per contratti pubblici di appalto, che sono conformi allo standard europeo degli appalti pubblici. Le nuove norme, non prevedendo alcuna soglia, si applicano a tutte le fatture dirette alla pubblica amministrazione.
LE ALTRE DECISIONI DEL GOVERNOOLIMPIADI INVERNALI 2026
Il Consiglio dei Ministri ha preso atto e condiviso l’informativa svolta dal Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti in merito alla candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026.
TUTELA DELLA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI
-Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni-
(disegno di legge – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute Giulia Grillo, ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge che introduce disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’ambito dell’esercizio delle loro funzioni.
Le nuove disposizioni individuano misure di prevenzione e contrasto a tali atti e prevedono, in particolare:
l’istituzione, presso il Ministero della salute, dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie. L’Osservatorio dovrà monitorare gli episodi di violenza commessi ai danni degli esercenti le professioni sanitarie; proporre al Ministro della salute l’adozione d’idonee misure per ridurre i fattori di rischio negli ambienti più esposti e, infine, verificare l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione previste dalle vigenti disposizioni a garanzia dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro; l’integrazione dell’art. 61 del Codice penale, con l’inserimento di un’ulteriore aggravante per chi commette il fatto con violenza o minaccia a danno degli esercenti le professioni sanitarie, in ogni circostanza e contesto, compreso quello privatistico. Sul testo è stato recepito il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
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PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI ORDINAMENTO PENALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, in esame definitivo, cinque decreti legislativi che, in attuazione della legge delega per la riforma del Codice penale, del Codice di procedura penale e dell’ordinamento penitenziario (legge 23 giugno 2017, n. 103), introducono nuove disposizioni relative all’ordinamento penitenziario, alla disciplina del casellario giudiziale, a quella delle spese di giustizia funzionali alle operazioni di intercettazione e all’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni.
Di seguito i punti principali dei provvedimenti approvati.
1. Ordinamento penitenziario – assistenza sanitaria, procedimenti e vita penitenziaria
Riforma dell’ordinamento penitenziario, in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettere a), d), i), l), m), o), r), t) e u), della legge 23 giugno 2017, n. 103
Il decreto introduce disposizioni volte a modificare l’ordinamento penitenziario, con particolare riguardo all’assistenza sanitaria, alla semplificazione dei procedimenti per le decisioni di competenza del magistrato e del Tribunale di sorveglianza, nonché alle disposizioni in tema di vita penitenziaria.
Il testo approvato fa seguito ai pareri contrari espressi dalle competenti Commissioni parlamentari circa il precedente assetto complessivo della riforma ed è contrassegnato, in particolare, dalla scelta di mancata attuazione della delega nella parte volta alla facilitazione dell’accesso alle misure alternative e alla eliminazione di automatismi preclusivi alle misure alternative alla detenzione in carcere.
In tema di assistenza sanitaria in carcere, la revisione tiene conto dell’esigenza di risposta alle nuove necessità di tutela della salute e afferma in modo chiaro il diritto di detenuti e internati a prestazioni sanitarie tempestive e appropriate.
Si interviene poi sulle norme che disciplinano il procedimento di sorveglianza, in funzione di una sua complessiva accelerazione.
Infine, si introducono specifiche norme volte a rafforzare i diritti di detenuti e internati, con particolare riguardo al principio di imparzialità dell’amministrazione carceraria e al contrasto a ogni forma di discriminazione, ivi comprese le discriminazioni dovute al genere o all’orientamento sessuale.
2. Ordinamento penitenziario – vita detentiva e lavoro
Riforma dell’ordinamento penitenziario in materia di vita detentiva e lavoro penitenziario in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettere g), h) e r), della legge 23 giugno 2017, n. 103
Il testo concretizza, in particolare, le disposizioni relative:
all’incremento delle opportunità di lavoro retribuito, sia intramurario sia esterno, nonché di attività di volontariato individuale e di reinserimento sociale dei condannati, anche attraverso il potenziamento del ricorso al lavoro domestico e a quello con committenza esterna, aggiornando quanto il detenuto deve a titolo di mantenimento, nonché alla maggiore valorizzazione del volontariato, sia all’interno del carcere sia in collaborazione con gli uffici di esecuzione penale esterna; al miglioramento della vita carceraria, attraverso la previsione di norme volte al rispetto della dignità umana mediante la responsabilizzazione dei detenuti, la massima conformità della vita penitenziaria a quella esterna.
3. Casellario giudiziale
Disposizioni per la revisione della disciplina del casellario giudiziale in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 18 e 19, della legge 23 giugno 2017, n. 103
Il decreto adegua la disciplina del casellario alle modifiche intervenute nella materia penale, anche processuale e nel diritto dell’Unione europea in materia di protezione dei dati personali, con l’obiettivo della semplificazione del procedimento e della riduzione degli adempimenti amministrativi.
4. Spese per le operazioni di intercettazione
Disposizioni per armonizzare la disciplina delle spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, in materia di spese per le prestazioni obbligatorie e funzionali alle operazioni di intercettazione, in attuazione dell’articolo 1, comma 91, della legge 23 giugno 2017, n. 103
Il decreto interviene in materia di liquidazione delle spese di intercettazione, anche al fine di velocizzare le operazioni di pagamento. In particolare, chiarisce che la competenza di emettere il decreto con il quale vengono liquidate le spese sia del magistrato dell’ufficio del pubblico ministero che ha eseguito o richiesto l’autorizzazione a disporre le intercettazioni.
5. Esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni
Disciplina dell’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettera p), della legge 23 giugno 2017, n. 103
Il decreto riforma l’ordinamento penitenziario per le parti relative all’esecuzione della pena nei confronti dei condannati minorenni e dei giovani adulti (al di sotto dei 25 anni), con particolare riferimento al peculiare percorso educativo e di reinserimento sociale.
In particolare, il testo introduce elementi innovativi in merito alle misure penali di comunità e un modello penitenziario che guardi all’individualizzazione del trattamento, con l’obiettivo di delineare un’esecuzione penale che ricorra alla detenzione nei casi in cui non è possibile contemperare le esistenze di sicurezza e sanzionatorie con le istanze pedagogiche.
INTERVENTI IN CONFLITTI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la determinazione d’intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla Regione Veneto avverso taluni articoli del decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74, recante “Riorganizzazione dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA e per il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, in attuazione dell’articolo 15, della legge 28 luglio 2016, n. 154”.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato ventisette leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato:
di impugnare la legge della Regione Campania n. 26 del 02/08/2018, recante “Misure di semplificazione in materia di governo del territorio e per la competitività e lo sviluppo regionale. Legge annuale di semplificazione 2018”, in quanto alcune norme in materia di accordi di programma per la realizzazione di opere e lavori pubblici di interesse strategico regionale e di attribuzioni dello Sportello Unico regionale per le Attività produttive violano gli articoli 3, 5, 114, 117, secondo comma, lettera l), e 118 della Costituzione; la legge della Regione Umbria n. 6 del 02/08/2018, recante “Assestamento del bilancio di previsione 2018-2020 e provvedimenti collegati in materia di entrata e di spesa – Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali”, in quanto alcune norme in materia di centralizzazione delle committenze e qualificazione delle stazioni appaltanti, violano l’articolo 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione, in materia di “tutela della concorrenza” di esclusiva competenza del legislatore statale; la legge della Regione Calabria n. 24 del 03/08/2018, recante “Accesso al commercio su aree pubbliche in forma itinerante mediante scia. Modifiche alla l.r. 18/1999”, in quanto una norma in materia di commercio in forma itinerante su area pubblica viola le competenze statali in materia di tutela della concorrenza di cui all’art. 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione; di non impugnare la legge della Regione Liguria n. 7 del 27/07/2018, recante “Rendiconto generale dell’amministrazione della Regione Liguria per l’esercizio 2015”; la legge della Regione Liguria n. 8 del 27/07/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 2 agosto 2017, n. 19 (Rendiconto generale dell’amministrazione della Regione Liguria per l’esercizio finanziario 2016)”; la legge della Provincia Bolzano n. 13 del 01/08/2018, recante “Debito fuori bilancio”; la legge della Regione Marche n. 29 del 23/07/2018, recante “Valorizzazione e sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica”; la legge della Regione Marche n. 30 del 31/07/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 22 aprile 2014, n. 7 “Norme sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall’alto da predisporre negli edifici per l’esecuzione dei lavori di manutenzione sulle coperture in condizioni di sicurezza””; la legge della Regione Marche n. 31 del 31/07/2018, recante “Disposizioni urgenti di modifica delle leggi regionali 17 luglio 1996, n. 26 “Riordino del servizio sanitario regionale” e 20 giugno 2003, n. 13 “Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale””; la legge della Regione Abruzzo n. 16 del 16/07/2018, recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per il sostegno finanziario delle attività anti incendio boschivo”; la legge della Regione Abruzzo n. 18 del 23/07/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 25 ottobre 1996, n. 96 (Norme per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione)”; la legge della Regione Abruzzo n. 19 del 23/07/2018, recante “Disposizioni di carattere urgente”; la legge della Regione Abruzzo n. 20 del 23/07/2018, recante “Fondo di dotazione 2018 ex articolo 4 della legge regionale 28 aprile 2000, n. 77”; la legge della Regione Basilicata n. 13 del 02/08/2018, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018/2020 dell’Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata (A.P.T.)”; la legge della Regione Toscana n. 44 del 03/08/2018, recante “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2017”; la legge della Regione Toscana n. 45 del 03/08/2018, recante “Bilancio di previsione finanziario 2018 – 2020. Assestamento”; la legge della Provincia di Trento n. 14 del 03/08/2018, recante “Rendiconto generale della Provincia autonoma di Trento per l’esercizio finanziario 2017”; 15) la legge della Provincia di Trento n. 15 del 03/08/2018, recante “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2018 -2020”; la legge della Regione Calabria n. 23 del 03/08/2018, recante “Modifica alla l.r. 66/2012, recante: “Istituzione dell’azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura e disposizioni in materia di sviluppo dell’agricoltura”, di armonizzazione alle modifiche apportate dalla l.r. 5/2016″; la legge della Regione Calabria n. 25 del 03/08/2018, recante “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”; la legge della Regione Calabria n. 26 del 03/08/2018, recante “Modifiche all’articolo 29 della legge regionale 26 novembre 2003, n. 23 (realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella regione Calabria in attuazione della legge n. 328/2000)”; la legge della Regione Calabria n. 27 del 03/08/2018, recante “Promozione dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale”; la legge della Regione Calabria n. 28 del 03/08/2018, recante “Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi e istituzione del registro regionale”; la legge della Regione Calabria n. 29 del 03/08/2018, recante “Modifica alla legge regionale 11 agosto 2014, n. 14 “Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria””; la legge della Regione Calabria n. 30 del 03/08/2018, recante “Disposizioni in materia di ordinamento e di organizzazione amministrativa regionale”; la legge della Regione Calabria n. 31 del 03/08/2018, recante “Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 12 dicembre 2008, n. 40 (Collegato al bilancio 2008)”; la legge Regione Calabria n. 32 del 03/08/2018, recante “Esercizio della navigazione nel Canale degli Stombi, sito nel comune di Cassano allo Ionio”.