Milano, 25 mag. (askanews) – Il 5G esce dai laboratori e entra nella fase di implementazione. Tim, Fastweb e Huawei, hanno presentato oggi i primi scenari d’uso di realtà virtuale e realtà aumentata nell’ambito della sperimentazione della tecnologia 5G promossa dal Ministero dello Sviluppo economico. La presentazione anticipa di un mese le tempistiche dichiarate al lancio del progetto e rappresenta la prima declinazione concreta del 5G nel nostro Paese. Il progetto prevede un investimento complessivo di 60 milioni di euro in 4 anni.
La dimostrazione dei primi scenari d’uso live, che segue l’accensione delle prime antenne 5G a Bari e Matera, rappresenta un momento di svolta del progetto, che prevede di raggiungere nelle due città una copertura del 75% della popolazione già entro la fine di quest’anno per arrivare ad una copertura integrale entro il 2019. L’obiettivo è quello di trasformare questi territori in un vero e proprio laboratorio digitale.
A Matera è stato mostrato il primo scenario d’uso reale end to end, sviluppato dal Consorzio Bari-Matera 5G con le eccellenze dei partner presenti sul territorio che operano nei settori dell’innovazione tecnologica e della ricerca, oltre che delle istituzioni locali, a supporto del turismo digitale relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Matera, Capitale europea della cultura 2019. A Bari, invece, è stata presentata la soluzione di realtà aumentata per la manutenzione dei motori delle navi sviluppata dal Consorzio Bari-Matera 5G. Grazie all’utilizzo di uno Smart Helmet e alle performance di alto livello della rete, ad alta velocità e bassa latenza, è possibile fornire assistenza remota agli operai impegnati nelle attività di montaggio e smontaggio del motore di una nave, attraverso l’assistenza e la ricezione di indicazioni tridimensionali che si sovrappongono all’immagine del motore. L’applicazione consente quindi una maggiore velocità, efficacia e qualità delle attività manutentive e formative del personale.