Insistere ha senso! Il romanzo introspettivo di Maria Pagano – askanews.it

Insistere ha senso! Il romanzo introspettivo di Maria Pagano

Ott 26, 2017
Milano, 26 ott. (askanews) – Il viaggio introspettivo di una donna che, pian piano, prende coscienza del significato di “insistere” nei confronti di un amore non corrisposto: dall’illusione alla delusione, alla rabbia, dalla metabolizzazione fino alla guarigione, al ritrovamento di un’altra se stessa.

L’autrice salernitana Maria Pagano, torna in libreria con “Insistere ha senso! Ha senso insistere”? (ed. Albatros, pagg. 168), romanzo che promette (e mantiene) un notevole carico di emozioni. Note poetiche, condite da una spiccata sensibilità, con cui la scrittrice, abbandonato temporaneamente – ma solo nella forma – il campo della poesia, racconta la fragilità umana, la perseveranza, la sopravvivenza di una rosa amara, come dal nome della protagonista.

Un inverno in cui la storia inizia e si snoda, un inverno che è anche lo stato d’animo di chi ha congelato se stessa in un dolore inerte.

Rosmara, la protagonista, bella e sicura di sé, viene smontata come un puzzle da un uomo dalle tante filosofie, che maschera una grande insicurezza e l’attaccamento, a sua volta, a un altro amore irrisolto.

Orvieto, Polvese e Berlino le località che fanno da spettatrici a questa ricerca spasmodica di risposte esistenziali. Un bel viaggio in cui ritrovarsi e riconoscersi.

In Rosmara il lettore riscopre se stesso o, almeno, una parte di sé: quella fragile, umana, arrendevole, sognatrice, disillusa, caparbia, guerriera. Emozioni e sensazioni forti e bellissime.

L’autrice accompagna in un viaggio interiore che può mettere a nudo cicatrici dolcissime, dimenticate ma ormai parte di sé, di quel sé che, con il tempo, ha imparato ad accettare anche i no, i forse, i perché.

Come la protagonista, il lettore impara a darsi ancora possibilità. Con lei sorride perché nulla è perfetto e, nell’imperfetto, scopre tante piccole sfumature.

Insistere ha senso? Vivere, ha senso. In mezzo a imprevisti e probabilità come nel gioco del Monopoly. Tutto il resto lo si lascia turbinare, nella brezza autunnale che accarezza stanche foglie scarlatte.