Attività di governo del 6 ottobre 2017 – askanews.it

Attività di governo del 6 ottobre 2017

Ott 9, 2017
IL FATTO

Prorogato lo stato di emergenza per le zone della Puglia colpite in estate dal maltempo

Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 6 ottobre 2017, alle ore 11.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.

La riunione del Governo si è conclusa alle ore 11,30. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 15 e 16 luglio 2016 nel territorio della Provincia di Foggia e del Comune di Bisceglie in Provincia di Barletta-Andria-Trani e nei giorni dal 5 al 13 e 19 settembre 2016 nel territorio delle Province di Bari, di Brindisi, di Foggia e di Lecce e del Comune di Margherita di Savoia, in Provincia di Barletta-Andria-Trani.

OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 6 OTTOBRE 2017

Nuove regole per le organizzazioni di produttori ortofrutticoli

Il Consiglio dei Ministri ha autorizzato, con deliberazione motivata a norma dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, l’adozione da parte del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del decreto recante “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”. Il decreto è diretto ad adeguare la disciplina introdotta dai regolamenti di esecuzione della Commissione europea n. 2017/891 e 2017/892 relativi alle modalità di applicazione del Regolamento UE n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda i settori dei prodotti ortofrutticoli e dei prodotti ortofrutticoli trasformati, in modo da consentire alle organizzazioni di produttori riconosciute di predisporre e presentare alle Regioni i nuovi programmi operativi pluriennali decorrenti dal 1° gennaio 2018.

LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 06/10/2017

Integrazione deleghe nel Governo

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, ha approvato l’integrazione delle deleghe di funzioni conferite all’onorevole Luigi Casero e al dottor Enrico Morando, Viceministri dell’Economia e delle Finanze.

Leggi Regionali, due impugnative, quarantaquattro nulla osta e una rinuncia a precedente impugnativa

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha esaminato quarantasei leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare:

1)la legge della Regione Abruzzo n. 40 del 01/08/2017, recante “Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Destinazioni d’uso e contenimento dell’uso del suolo, modifiche alla L.R. 96/2000 ed ulteriori disposizioni”, in quanto, nel disciplinare il recupero dei vani e locali accessori e seminterrati, situati in edifici esistenti o collegati direttamente ad essi, da destinare ad uso residenziale, direzionale, commerciale o artigianale, presenta profili di illegittimità con riferimento a varie disposizioni, che appaiono invadere la competenza legislativa statale in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2, lettera s), della Costituzione) e di governo dei territori (art. 117, comma 3, della Costituzione), consentendo interventi di recupero anche in deroga ai limiti e prescrizioni edilizie degli strumenti urbanistici ed edilizi comunali vigenti, ovvero in assenza dei medesimi.

2)La legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 31 del 04/08/2017, recante “Assestamento del bilancio per gli anni 2017-2019 ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26”, in quanto una norma riguardante il trattamento economico accessorio del personale del comparto unico regionale, anche di livello dirigenziale, viola i principi di coordinamento della finanza pubblica di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione.

Il Governo ha invece deciso di non impugnare:

1) la legge della Regione Sardegna n. 18 del 03/08/2017, recante “Disposizioni finanziarie e prima variazione al bilancio 2017- 2019. Modifica alle leggi regionali n. 5 del 2017, n. 6 del 2017, n. 32 del 2016 e n. 12 del 2007”;

2) la legge della Regione Sardegna n. 19 del 03/08/2017, recante “Sostegno delle imprese del comparto ovino attive nella produzione agricola primaria per far fronte al deterioramento delle condizioni di produzione e di mercato del latte della campagna 2016/2017”;

3) la legge della Regione Puglia n. 32 del 07/08/2017, recante “Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettere a) ed e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126”;

4)la legge della Regione Valle d’Aosta n. 12 del 04/08/2017, recante “Secondo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2017/2019”;

5)la legge della Regione Valle d’Aosta n. 13 del 04/08/2017, recante “Disposizioni collegate al secondo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2017/2019”;

6) la legge della Regione Abruzzo n. 41 del 01/08/2017, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 dicembre 2012, n. 66 (Norme in materia di raccolta, commercializzazione, tutela e valorizzazione dei tartufi in Abruzzo)”;

7) la legge della Regione Abruzzo n. 42 del 01/08/2017, recante “Modifica alla legge regionale 27 gennaio 2017, n. 10 (Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione finanziario 2017 – 2019 della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità Regionale 2017)”;

8) la legge della Regione Abruzzo n. 43 del 04/08/2017, recante “Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale”;

9) la legge della Provincia di Bolzano n. 10 del 07/08/2017, recante “Rendiconto generale della Provincia Autonoma di Bolzano per l’esercizio finanziario 2016”;

10) la legge della Provincia di Bolzano n. 11 del 07/08/2017, recante “Rendiconto generale consolidato della Provincia autonoma di Bolzano per l’esercizio finanziario 2016”;

11)la legge della Provincia di Bolzano n. 12 del 07/08/2017, recante “Disposizioni collegate all’assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019”;

12)la legge della Provincia di Bolzano n. 13 del 07/08/2017, recante “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019”;

13) la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 30 del 04/08/2017, recante “Rendiconto generale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per l’esercizio finanziario 2016”;

14) la legge della Regione Liguria n. 18 del 02/08/2017, recante “Modifiche alle leggi regionali 5 aprile 2012, n. 12 (Testo unico sulla disciplina dell’attività estrattiva) e 12 aprile 2011, n. 7 (Disciplina di riordino e razionalizzazione delle funzioni svolte dalle comunità montane soppresse e norme di attuazione per la liquidazione)”;

15) la legge della Regione Liguria n. 19 del 02/08/2017, recante “Rendiconto generale dell’amministrazione della Regione Liguria per l’esercizio finanziario 2016.”;

16) la legge della Regione Liguria n. 20 del 02/08/2017, recante “Assestamento al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2017-2019.”;

17) la legge della Regione Liguria n. 21 del 02/08/2017, recante “Istituzione del nuovo Comune denominato Montalto Carpasio a seguito della fusione dei Comuni di Montalto Ligure e Carpasio”;

18) la legge della Regione Molise n. 8 del 09/08/2017, recante “Variazione al bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2017 e bilancio pluriennale 2017/2019”;

19) la legge della Regione Molise n. 9 del 09/08/2017, recante “Interventi in materia di obesità infantile e giovanile.”;

20) la legge della Regione Molise n. 10 del 09/08/2017, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 29 dicembre 2016, n. 23 (Disposizioni regionali in materia di promozione sportiva)”;

21) la legge della Regione Toscana n. 42 del 02/08/2017, recante “Disposizioni per la successione della Regione Toscana nei beni e nei rapporti della Provincia di Lucca conseguenti al riordino delle funzioni provinciali, e per la conclusione del processo di riordino. Modifiche alla l. r. 22/2015”;

22) la legge della Regione Toscana n. 43 del 02/08/2017, recante “Abrogazione della legge regionale 14 aprile 2003, n. 21 (Norme in materia di valutazione di insindacabilità dei consiglieri regionali, ai sensi dell’articolo 122, comma 4, della Costituzione)”;

23) la legge della Regione Toscana n. 44 del 02/08/2017, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione della deliberazione del Consiglio regionale 26 luglio 2017, n. 55 concernente la modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”;

24) la legge della Regione Umbria n. 12 del 03/08/2017, recante “Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali – Proroga di termini”;

25) la legge della Regione Umbria n. 13 del 03/08/2017, recante “Ulteriori modificazioni alla legge regionale 19 ottobre 2012, n. 16 (Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore del contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Integrazione alla legge regionale 14 ottobre 2008, n. 13 recante disposizioni relative alla promozione del sistema integrato di sicurezza urbana ed alle politiche per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini – abrogazione della legge regionale 19 giugno 2002, n. 12)”;

26) la legge della Regione Lombardia n. 20 del 08/08/2017, recante “Attuazione delle leggi regionali e valutazione degli effetti delle politiche regionali per la qualificazione della spesa pubblica e l’efficacia delle risposte ai cittadini”;

27) la legge della Regione Marche n. 26 del 07/08/2017, recante “Uso terapeutico della cannabis”;

28) la legge della Regione Marche n. 27 del 07/08/2017, recante “Norme per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”;

29) la legge della Regione Marche n. 28 del 09/08/2017, recante “Disposizioni relative all’esercizio delle funzioni regionali concernenti la prevenzione vaccinale”;

30) la legge della Regione Piemonte n. 13 del 03/08/2017, recante “Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere”;

31) la legge della Regione Puglia n. 35 del 07/08/2017, recante “Rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2016”;

32) la legge della Regione Liguria n. 22 del 07/08/2017, recante “Modifica alla legge regionale 28 aprile 2008, n. 10 (Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2008) e conseguenti disposizioni attuative”;

33) la legge della Regione Liguria n. 23 del 07/08/2017, recante “Modifiche alla legge regionale 17 agosto 2006, n. 25 (Disposizioni sull’autonomia del Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria)”;

34) la legge della Regione Liguria n. 24 del 07/08/2017, recante “Modifiche alle leggi regionali 16 giugno 2009, n. 24 (Rete di fruizione escursionistica della Liguria) e 30 giugno 2017, n. 16 (Modifiche alla legge regionale 16 giugno 2009, n. 24 (Rete di fruizione escursionistica della Liguria) e alla legge regionale 1° agosto 2008, n. 31 (Disciplina in materia di polizia locale)”;

35) la legge della Regione Lombardia n. 21 del 09/08/2017, recante “Rendiconto generale della gestione 2016”;

36)la legge della Regione Puglia n. 36 del 09/08/2017, recante “Assestamento e variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017 e pluriennale 2017/2019 della Regione Puglia”;

37) la legge della Regione Veneto n. 20 del 03/08/2017, recante “Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2016”;

38)la legge della Regione Veneto n. 21 del 03/08/2017, recante “Modifica all’articolo 15 della legge regionale 12 gennaio 1973, n. 1 “Norme sull’iniziativa popolare per le leggi ed i regolamenti regionali, sul referendum abrogativo e sui referendum consultivi regionali””;

39)la legge della Regione Veneto n. 22 del 08/08/2017, recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione del Veneto derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione della direttiva 1992/43/CEE, della direttiva 2009/147/CE, della direttiva 2006/123/CE, della direttiva 2008/122/ce, della comunicazione 2014/c 204/01 nonché modifica della legge regionale 25 novembre 2011, n. 26 (legge regionale europea 2017)”;

40) la legge della Regione Veneto n. 23 del 08/08/2017, recante “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”;

41) la legge della Regione Veneto n. 24 del 08/08/2017, recante “Criteri per la compartecipazione alle spese di ospitalità alberghiera dei degenti di ex ospedali psichiatrici ed ex case di salute”;

42)la legge della Regione Veneto n. 25 del 08/08/2017, recante “Riconoscimento, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42″ e successive modifiche ed integrazioni, della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze esecutive del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto n. 612, 613, 614, 615 del 3 giugno 2015 e n. 1136, 1137, 1138, 1139 del 14 ottobre 2016”;

43)la legge della Regione Veneto n. 26 del 08/08/2017, recante “Modifiche al Titolo VI Capo III e IV della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53 “Autonomia del Consiglio regionale” e successive modificazioni”;

44)la legge della Regione Veneto n. 27 del 08/08/2017, recante “Adeguamento delle norme regionali in materia di pianificazione faunistico-venatoria: modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio””. Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, infine, la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Liguria n. 16 del 29/7/2016 recante “Modifiche alla legge regionale 3 luglio 2007, n. 23 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)”.