Roma, 31 mar. (askanews) – “Entro poche settimane riorganizzeremo l’apparato amministrativo della Regione per rendere il sistema più snello ed efficiente con operatori più soddisfatti e servizi migliori per i cittadini”. Lo ha detto l’assessore degli Affari generali della Regione Sardegna, Filippo Spanu, nell’intervento di apertura dell’incontro-dibattito “Trasparenza, accesso generalizzato e privacy” organizzato nel Padiglione D della Fiera dalla Regione Sardegna, dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, dall’Ordine degli Avvocati e dal Circolo dei giuristi telematici.
Spanu ha assicurato che “l’imminente processo di riorganizzazione produrrà effetti positivi nel breve periodo. La Giunta è convinta della necessità di un intervento su alcuni punti nodali per ridare slancio e vigore all’attività dell’amministrazione centrale, degli enti e delle agenzie”.
L’assessore degli Affari generali si è poi soffermato sul concetto di trasparenza, “un tema fondamentale della vita della pubblica amministrazione a cui sono legati buon andamento ed efficienza. La Regione vuole fare in modo, concretamente, che il principio si traduca in un reale coinvolgimento dei cittadini nel processo di elaborazione delle decisioni politiche e degli atti amministrativi. Oltre a rafforzare la rete degli Urp stiamo mettendo in campo le azioni previste nel piano triennale anticorruzione. Per questo abbiamo dato piena operatività a piattaforme telematiche, come Sardegna Partecipa, con le quali viene assicurata ai cittadini la possibilità di prendere parte, in modo costruttivo, al processo di elaborazione delle scelte politiche e degli atti amministrativi. E’ un passaggio essenziale per rendere l’amministrazione più forte e far crescere la fiducia di cittadini e imprese nei suoi confronti”.
All’incontro è intervento anche il presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro. “In questo momento -ha spiegato Soro- si sta avviando la nuova stagione voluta dal legislatore con regole molto esplicite per la trasparenza della pubblica amministrazione. Ai cittadini viene garantito l’accesso alle informazioni detenute dalle strutture della PA. Ma occorre mantenere l’equilibrio tra il concetto di trasparenza e il diritto alla riservatezza. E’ un punto critico da affrontare con attenzione e con strumenti opportuni”.