Il Governo si è riunito venerdì 27 gennaio 2017 sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa, ha approvato un disegno di legge di delega al governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico ricreativo per favorire, nel rispetto della normativa europea, lo sviluppo e linnovazione dellimpresa turistico-ricreativa. La delega, che mira anche al superamento delle problematiche che la normativa nazionale pone in relazione a quella europea come evidenziate da ultimo dalla Corte di Giustizia dellUnione Europea con la sentenza del 14 luglio 2016, elenca i principi e i criteri direttivi cui il Governo deve attenersi, prevedendo in particolare modalità di affidamento delle concessioni nel rispetto dei principi di concorrenza, di qualità paesaggistica e di sostenibilità ambientale, di valorizzazione delle diverse peculiarità territoriali, di libertà di stabilimento, di garanzia dellesercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attività imprenditoriali e di riconoscimento e tutela degli investimenti, dei beni aziendali e del valore commerciale, mediante procedure selettive che assicurino imparzialità, trasparenza e pubblicità e che tengano conto della professionalità acquisita nellesercizio di concessioni di beni demaniali marittimi, nonché lacuali e fluviali, per finalità turistico-ricreative. Dovranno, altresì essere stabiliti adeguati limiti minimi e massimi di durata delle concessioni entro i quali le regioni potranno a loro volta fissare la durata delle stesse per assicurare un uso rispondente allinteresse pubblico, prevedendo anche che le regioni, per garantire la pluralità e la differenziazione dellofferta, possano disporre limitazioni sul numero massimo di concessioni negli ambiti territoriali di riferimento per singolo operatore economico. Proprio per le innovazioni che verranno introdotte, è previsto tra i principi e criteri direttivi un adeguato periodo transitorio per lapplicazione della disciplina di riordino. Il Governo viene, inoltre, delegato alla revisione dei canoni concessori, che dovranno essere determinati con lapplicazione di valori tabellari, tenendo conto della tipologia dei beni oggetto di concessione, anche con riguardo alle pertinenze e alle relative situazioni pregresse. Nel caso di concessioni demaniali di più elevata valenza turistica, il canone è maggiorato e una quota, calcolata in percentuale sulle maggiori entrate annue rispetto alle previsioni di bilancio, destinata alla regione di riferimento. Oltre, infine, al coordinamento formale e sostanziale delle disposizioni legislative vigenti, è previsto laggiornamento delle procedure, anche mediante la previsione dellutilizzazione delle tecnologie digitali dellinformazione e della comunicazione, finalizzate al rafforzamento del sistema informativo demanio marittimo.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro della giustizia Andrea Orlando, ha approvato in esame definitivo due decreti legislativi che disciplinano le sanzioni applicabili in caso di violazione di regolamenti europei a tutela dei consumatori: – disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. Con il provvedimento si predispone lapparato sanzionatorio, costituito da sanzioni amministrative pecuniarie, per le violazioni degli obblighi contenuti nel regolamento relativamente, in modo particolare, alle prescrizioni circa letichettatura di presentazione e di pubblicità degli alimenti. I compiti di vigilanza e controllo sulladempimento degli obblighi fanno capo al Ministero della salute, alle regioni, alle province autonome di Trento e Bolzano e alle Asl, secondo gli ambiti di rispettiva competenza. Restano ferme comunque le attribuzioni dellAutorità garante della concorrenza e del mercato in materia di pubblicità ingannevole e di pubblicità comparativa; -disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 767/2009 sullimmissione sul mercato e sulluso dei mangimi. Il provvedimento stabilisce che le sanzioni saranno applicate al responsabile delletichettatura o alloperatore del settore dei mangimi. Saranno previste sanzioni specifiche per luso ingannevole di claim e delletichettatura facoltativa in genere. Saranno, inoltre, modulate le sanzioni per il mancato rispetto delle tolleranze di etichettatura, a seconda che si tratti di una discrepanza dei tenori analitici (ceneri, fibra etc.) o dei livelli di additivi. Verranno poi previste sanzioni più gravi per le condotte che compromettono la sicurezza dei mangimi, quali limmissione sul mercato di mangimi contaminati senza le indicazioni di etichettatura previste o di materiali soggetti a divieto di utilizzo nei mangimi.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano e del Ministro per lo sport Luca Lotti, ha approvato un disegno di legge per ladesione dellItalia alla Convenzione del Consiglio dEuropa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014.
Nello specifico, la Convenzione mira a prevenire conflitti di interesse tra gli operatori delle scommesse sportive e gli organizzatori; incoraggiare le autorità di controllo delle scommesse sportive a lottare contro la frode, limitando o sospendendo, se necessario, la possibilità di effettuare scommesse sportive; lottare contro le scommesse sportive illecite, consentendo la chiusura o la limitazione dellaccesso agli operatori coinvolti e il blocco dei flussi finanziari tra questi ultimi e i consumatori. In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione, il ddl identifica nellAgenzia delle dogane e dei monopoli lAutorità nazionale per la regolamentazione delle scommesse sportive. Viene inoltre introdotta una specifica disposizione in merito alla confisca dei beni che costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo del reato e viene sanzionata la responsabilità da reato della persona giuridica a vantaggio della quale ha agito il reo. Si prevede poi che le organizzazioni sportive e gli organizzatori delle competizioni adottino e implementino regole più rigide per combattere la corruzione. Infine, vengono previste adeguate garanzie per informatori e testimoni.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, ha approvato un disegno di legge che mira, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio (che si celebrano rispettivamente nel 2019 e nel 2020) e dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri (2021), a garantire adeguato risalto alla vita, al pensiero e alle opere di tali artisti di straordinaria importanza. Il ddl prevede quindi listituzione di tre distinti Comitati nazionali che avranno il compito di ideare e realizzare le manifestazioni celebrative legate ai tre anniversari.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dellinterno Marco Minniti, ha deliberato lo scioglimento per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata del Consiglio comunale di Scafati (SA).
Il Consiglio dei ministri ha prorogato di 180 giorni lo stato di emergenza già dichiarato il 28 luglio scorso in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che tra l11 e il 18 marzo 2016 hanno colpito il territorio della provincia di Foggia.
Il Consiglio dei ministri ha deliberato: – su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, il conferimento allavv. Ignazio Francesco CARAMAZZA dellincarico di componente della Commissione per laccesso ai documenti amministrativi, su designazione del Consiglio degli avvocati e Procuratori dello Stato; – su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano, la nomina al grado di ambasciatore del dott. Gian Lorenzo CORNADO, della dott.ssa Emanuela DALESSANDRO (confermata nella posizione di fuori ruolo), della dott.ssa Maria Angela ZAPPIA (confermata nella posizione di fuori ruolo) e del dott. Francesco Maria TALÒ; -su proposta del Ministro delleconomia e delle finanze Pier Carlo Padoan, la promozione del generale di divisione in s.p.e. del ruolo normale della Guardia di finanza Sebastiano GALDINO al grado di generale di corpo darmata, nonché lavvio della procedura per la proroga di sei mesi nellincarico di Direttore dellAgenzia delle dogane e dei monopoli per il dott. Giuseppe PELEGGI. Su tale proroga dovrà essere acquisito il parere della Conferenza unificata, come previsto dallarticolo 67 del decreto legislativo n. 300 del 1999; -su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, la nomina del prof. Enrico CORALI a Presidente dellIstituto di servizi per il mercato agricolo alimentare ISMEA. Dopo lavvio della procedura deliberato dal Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2016, e le Commissioni parlamentari competenti hanno espresso parere favorevole alla nomina il 24 gennaio scorso.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dellinterno Marco Minniti, ha approvato il seguente movimento di Prefetti: LAMORGESE dott.ssa Luciana – da Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Milano; MORCONE dott. Mario – da Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, è destinato a svolgere le funzioni di Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno; PANTALONE dott.ssa Gerarda – da Napoli, è destinata a svolgere le funzioni di Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; PAGANO dott.ssa Carmela – da Bari è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Napoli; MAGNO dott.ssa Marilisa – da Potenza, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Bari; CAGLIOSTRO dott.ssa Giovanna Stefania – da Lucca, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Potenza; SIMONETTI dott.ssa Maria Laura – da Prato, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Lucca; SCIALLA dott.ssa Rosalba – è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Prato, cessando dalla posizione di disponibilità; RICCIO dott.ssa Silvana – è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Catania, cessando dalla disposizione con incarico
FEDERICO dott.ssa Maria – da Catania, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Campobasso; IMPRESA dott.ssa Patrizia – da Padova, è collocata a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno per l’espletamento delle funzioni vicarie; FRANCESCHELLI dott. Renato – da Direttore Centrale dei servizi tecnico- logistici e della gestione patrimoniale presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Padova; GUERCIO dott.ssa Cinzia – da Ispettore Generale di Amministrazione, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore Centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza; GRADONE dott. Armando – da Siracusa, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Siena; CASTALDO dott. Giuseppe – nominato Prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Siracusa; GUIDATO dott. Umberto – da Taranto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Vicenza; CAFAGNA dott. Donato Giovanni – è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Taranto, cessando dalla posizione di disponibilità ;RICCI dott. Enrico – nominato Prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Massa Carrara; D’ANDREA dott.ssa Fabia – è destinata a svolgere le funzioni di Direttore Centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, cessando dalla posizione di fuori ruolo presso il Ministero della Salute; MARANI dott. Giuseppe – nominato Prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Sassari; SERAFINI dott.ssa Roberta – nominata Prefetto, è collocata fuori ruolo ai fini del conferimento dell’incarico di Componente del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana; GARUFI dott. Antonio Lucio – nominato Prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di La Spezia; GALLO dott.ssa Annunziata – è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Biella, cessando dalla posizione di fuori ruolo presso il Ministero della Giustizia ROLLI dott.ssa Iolanda – nominata Prefetto, è collocata a disposizione con incarico; AMATO dott.ssa Caterina – nominata Prefetto, è collocata a disposizione con incarico; PARISI dott.ssa Daniela – nominata Prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Nuoro
GUETTA dott. Giuseppe – nominato Prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Oristano; SENSI dott. Emilio Dario – nominato Prefetto, è collocato in posizione di fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini del conferimento dell’incarico di Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna; DE BIAGI dott. Paolo – nominato Prefetto, è collocato in posizione di disponibilità; D’ALESSANDRO dott.ssa Maria Luisa – nominata Prefetto, è collocata a disposizione con incarico
Il Consiglio dei ministri ha deliberato la costituzione dello Stato nel giudizio per conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Puglia avverso il silenzio da parte del Ministero dello sviluppo economico alla richiesta della Regione stessa di riesaminare, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 110 del 2016, il procedimento che ha condotto al rilascio dellautorizzazione per il gasdotto TAP (Metanodotto dimportazione Albania-Italia Trans Adriatic Pipeline).
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa, ha esaminato venticinque leggi delle Regioni e delle Province Autonome.
Il Consiglio dei ministri ha quindi deliberato di non impugnare le seguenti leggi:
1) legge Regione Valle Aosta n. 20 del 14/11/2016 Disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione;
2) legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 17 del 24/11/2016 Norme urgenti in materia di cultura e sport;
3) legge Regione Calabria n. 39 del 02/12/2016 Approvazione rendiconto generale relativo allesercizio finanziario 2015;
4) legge Regione Calabria n. 40 del 02/12/2016 Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della regione Calabria per lesercizio finanziario 2016 – 2018;
5) legge Regione Campania n. 34 del 07/12/2016 Modifiche alla legge regionale 8 agosto 2016, n. 27 (Disposizioni organizzative per lerogazione dei farmaci e dei preparati galenici a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche nellambito del servizio sanitario regionale e promozione della ricerca e di azioni sperimentali prodromiche alla produzione da parte di soggetti autorizzati);
6) legge Regione Campania n. 35 del 07/12/2016 Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dellarticolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126;
7) legge Regione Campania n. 37 del 07/12/2016 Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2016 – 2018;
8) legge Regione Liguria n. 30 del 30/11/2016 Istituzione dellAgenzia Regionale per il Lavoro, la formazione e laccreditamento (Alfa) e adeguamento della normativa regionale;
9) legge Regione Liguria n. 31 del 30/11/2016 Modifiche alla legge regionale 30 dicembre 2015, n. 29 (Prime disposizioni per la semplificazione e la crescita relative allo sviluppo economico, alla formazione e lavoro, al trasporto pubblico locale, alla materia ordinamentale, alla cultura, spettacolo, turismo, sanità, programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.), edilizia, protezione della fauna omeoterma e prelievo venatorio (Collegato alla legge di stabilità 2016));
10) legge Regione Marche n. 26 del 07/12/2016 Modifiche alla legge regionale 8 ottobre 2009, n. 22 Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere loccupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile e alla legge regionale 4dicembre 2014, n. 33 Assestamento del bilancio 2014;
11) legge Regione Marche n. 28 del 07/12/2016 Istituzione di un nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro, ai sensi dellarticolo 2, comma 1, Lettera A), della Legge Regionale 16 gennaio 1995, n. 10 Norme sul Riordinamento Territoriale dei Comuni e delle Province nella Regione Marche;
12) legge Regione Marche n. 29 del 07/12/2016 Istituzione di un nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina, ai sensi dellarticolo 2, comma 1, Lettera A), della Legge Regionale 16 gennaio 1995, n. 10 Norme sul Riordinamento Territoriale dei Comuni e delle Province nella Regione Marche;
13) legge Regione Molise n. 16 del 01/12/2016 Interventi in favore dei soggetti affetti da malattia celiaca, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme;
14) legge Regione Molise n. 17 del 01/12/2016 Modifiche alla legge regionale 4 maggio 2016, n. 5 (Legge di stabilità regionale 2016) e alla legge regionale 4 maggio 2016, n. 6 (Bilancio regionale di previsione per lesercizio finanziario 2016 Bilancio pluriennale 2016-2018);
15) legge Regione Piemonte n. 25 del 05/12/2016 Disposizioni relative agli indirizzi per lattuazione degli interventi per il diritto allo studio. Modifiche alla legge regionale 28 dicembre 2007, n. 28 (Norme sullistruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa);
16) legge Regione Sicilia n. 25 del 06/12/2016 Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dellarticolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
17) legge Provincia Trento n. 18 del 07/12/2016 Interventi di promozione dellinformazione locale;
18) legge Regione Umbria n. 15 del 30/11/2016 Integrazioni della legge regionale 19 ottobre 2012, n. 16 (Misure per lattuazione coordinata delle politiche regionali a favore del contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Integrazione alla legge regionale 14 ottobre 2008, n. 13recante disposizioni relative alla promozione del sistema integrato di sicurezza urbana ed alle politiche per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini – abrogazione della legge regionale 19 giugno 2002, n. 12);
19) legge Regione Puglia n. 35 del 05/12/2016 Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dellarticolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, e modifica alla legge regionale 3 agosto 2016, n. 18;
20) legge Regione Puglia n. 36 del 05/12/2016 Norme di attuazione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e dei decreti del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e n. 75, di recepimento della direttiva 2010/31/UE del 19 maggio 2010 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nelledilizia. Istituzione del Catasto energetico regionale;
21) legge Regione Puglia n. 37 del 05/12/2016 Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dellattività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) e alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati esistenti e di aree pubbliche non autorizzate);
22) legge Regione Veneto n. 24 del 06/12/2016 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 18 novembre 2005, n. 17 Normativa sulla cooperazione nella Regione del Veneto;
23) legge Regione Veneto n. 25 del 06/12/2016 Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante dallacquisizione di beni e servizi per la gestione di campagne informative Controconsumo e Smartfood sulle tematiche dellEXPO 2015;
24) legge Regione Veneto n. 26 del 06/12/2016 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 9 agosto 1999, n. 32 Organizzazione dei servizi di sviluppo agricolo;
25) legge Regione Veneto n. 27 del 06/12/2016 Mutamento della denominazione del Comune di Costermano, in Provincia di Verona, in quella di Costermano sul Garda.