Roma, 7 dic. (askanews) – Dal 2018 i migliori scienziati europei avranno una possibilità di finanziamento in più per le loro ricerche di frontiera, potendo sperimentare collaborazioni non convenzionali con colleghi che operano in campi diversi dal loro ma con l’obiettivo comune di individuare metodi di indagine innovativi che, singolarmente, non sarebbe possibile raggiungere.
L’European Research Council ha infatti deciso di rilanciare i “Synergy Grants”, premi riservati a piccoli team di principal investigators (da 2 a 4) per realizzare progetti di eccellenza e di frontiera che promuovano un avanzamento significativo della scienza (nuove linee di ricerca e/o utilizzo di nuovi metodi e tecniche anche derivanti da approcci non convenzionali) e portino a risultati diversi e più complessi rispetto a quelli che potrebbero essere raggiunti individualmente dai singoli.
I “Synergy Grants” sono stati sperimentati nel 2012 e nel 2013 con bandi pilota che hanno avuto risultati al di là delle aspettative e richieste di finanziamento ben oltre il plafond disponibile (150 milioni di euro per anno). Sono state, rispettivamente, 697 e 427 le proposte presentate all’Erc, 24 in tutto i progetti finanziati (11 nelle scienze fisiche e ingegneria, 9 in scienze della vita e 4 in scienze sociali) che hanno coinvolto 83 principal investigators.
L’anno scorso – spiega l’Erc – il gruppo incaricato di valutare i risultati dei due bandi pilota ha concluso i suoi lavori raccomandando al Consiglio scientifico, l’organo di governo dell’Erc, di ripristinare il “Synergy Grant” e di portare la sua dotazione a 250 milioni di euro. Il Consiglio ha quindi deciso di rilanciare questo premio, rinviando i dettagli (budget, date e criteri di ammissibilità) al programma di lavoro 2018 che sarà adottato il prossimo anno.
I Synergy Grants si aggiungono agli altri strumenti principali di finanziamento dell’Erc – Starting Grants, Consolidator Grants e Advanced Grants – che puntano ad attrarre in Europa da ogni parte del mondo i migliori cervelli. Il budget annuale del Consiglio europeo della ricerca per quest’anno è di 1,7 miliardi di euro.