Roma, 24 ott. (askanews) – Si apre la competizione tra ricercatori per aggiudicarsi i Consolidator Grants, i premi che l’European Research Council (Erc) assegna annualmente ai migliori talenti di qualsiasi nazionalità con 7-12 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di ricerca e un curriculum scientifico molto promettente.
L’Erc ha annunciato la pubblicazione della “call for proposals” relativa al 2017 che, con un budget complessivo di 575 milioni di euro finanzierà circa 320 ricercatori, ognuno dei quali riceverà una borsa del valore massimo di 2 milioni di euro in 5 anni. Le proposte – che devono essere inviate entro il 9 febbraio prossimo – saranno valutate in base al solo criterio dell’eccellenza scientifica da commissioni internazionali di esperti inter pares. I risultati saranno resi noti nella seconda metà del prossimo anno.
Le attività di ricerca devono essere svolte presso un’organizzazione di ricerca pubblica o privata situata in uno degli Stati membri dell’Ue o nei Paesi associati. Il bando è rivolto a ricercatori che hanno già dimostrato il proprio potenziale di indipendenza nella ricerca e dato prova di maturità scientifica e vantano un curriculum promettente che mostri risultati precocemente raggiunti, consono al loro settore di ricerca e alla fase della loro carriera. I Grants dell’Erc sostengono progetti condotti da un singolo ricercatore che può impiegare studiosi di qualsiasi nazionalità come membri della sua équipe.
L’European Research Council, nato nel 2007 con l’obiettivo di sostenere la ricerca eccellente di frontiera, finora ha finanziato circa 6.500 ricercatori in vari momenti della loro carriera. Il budget dell’Erc per il periodo 2014-2020 supera i 13 miliardi di euro.
