Attività di governo del 12 ottobre 2015 – askanews.it

Attività di governo del 12 ottobre 2015

Ott 13, 2015

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei Ministri dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, dello sviluppo economico Federica Guidi, delle politiche agricole e alimentari e forestali Maurizio Martina e della salute Beatrice Lorenzin, ha approvato un decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE.  Il recepimento della direttiva Ue sui prodotti del tabacco prevede queste novità:

il divieto di utilizzo di aromi caratterizzanti;

le avvertenze combinate (immagini e testo) relative alla salute devono coprire il 65% della superficie esterna del fronte e retro della confezione di sigarette o di tabacco da arrotolare;

le revisioni relative alle confezioni unitarie: divieto di vendita dei pacchetti da 10 e piccole confezioni di tabacco;

divieto di vendita a distanza transfrontaliera dei prodotti del tabacco e delle sigarette elettroniche ai consumatori;

le disposizioni relative alle sigarette elettroniche;

Importanti, inoltre, tutta una serie di disposizioni finalizzate alla tutela dei minori come:

divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina e prodotti di nuova generazione;

divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza;

divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia;

inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori;

verifica dei distributori automatici, di norma, al momento dell’istallazione e periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento dei sistemi automatici di rilevamento dell’età dell’acquirente.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei Ministri degli esteri e della cooperazione internazionale Paolo Gentiloni, della difesa Roberta Pinotti, dell’interno Angelino Alfano, ha approvato un decreto legge recante la proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione. In Europa s ono autorizzate a decorrere dal 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015, le spese per le seguenti missioni internazionali delle forze armate di polizia:

-euro 25.602.210 per la proroga della partecipazione di personale militare alle missioni nei Balcani, di seguito elencate: a) Multinational Specialized Unit (MSU), European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX Kosovo), Security Force Training Plan in Kosovo; b) Joint Enterprise;

-euro 69.466  per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea in Bosnia-Erzegovina, denominata EUFOR ALTHEA, nel cui ambito opera la missione denominata Integrated Police Unit (IPU);

-euro 1.309.645 per la prosecuzione dei programmi di cooperazione delle Forze di polizia italiane in Albania e nei Paesi dell’area balcanica;

-euro 339.840 per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione dell’Unione europea denominata European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX Kosovo) e di euro 16.640 per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione delle Nazioni Unite denominata United Nations Mission in Kosovo (UNMIK);

-euro 66.961 per la riattivazione della partecipazione di personale militare alla missione delle Nazioni Unite denominata United Nations Peacekeeping Force in Cyprus (UNFICYP);

-euro 4.213.777 per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione nel Mediterraneo denominata Active Endeavour;

-euro 33.486.740 per la proroga della partecipazione di personale militare all’operazione militare dell’Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED.

Vicevesa in Asia Sono autorizzate dal 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015 le seguenti spese:

-euro 58.617.770 per la partecipazione di personale militare alla missione della NATO in Afghanistan, denominata Resolute Support Mission (RSM), e per la proroga della partecipazione alla missione EUPOL Afghanistan;

-euro 5.982.563 per la proroga dell’impiego di personale militare negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrain, in Qatar e a Tampa per le esigenze connesse con le missioni internazionali in Medio Oriente e Asia;

euro 166.505 per l’impiego di personale appartenente al Corpo militare volontario e al Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana per le esigenze di supporto sanitario delle missioni internazionali in Medio Oriente e Asia;

-euro 42.820.407  per la proroga della partecipazione del contingente militare italiano alla missione delle Nazioni Unite in Libano, denominata United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL), compreso l’impiego di unità navali nella UNIFIL Maritime Task Force, e per la proroga dell’impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze armate libanesi;

-euro 583.037 per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione denominata Temporary International Presence in Hebron (TIPH2) e per la proroga dell’impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi;

-euro 30.550  per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah, denominata European Union Border Assistance Mission in Rafah (EUBAM Rafah);

-euro 50.930 per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione dell’Unione europea in Palestina, denominata European Union Police Mission for the Palestinian Territories (EUPOL COPPS);

-euro 17.723 per la partecipazione di un magistrato collocato fuori ruolo alla missione dell’Unione europea in Palestina denominata European Union Police Mission for Palestinian Territories (EUPOL COPPS);

-euro 64.987.552 per la proroga della partecipazione di personale militare alle attività della coalizione internazionale di contrasto alla minaccia terroristica del Daesh.

In Africa, infine,  sono autorizzate, a decorrere dal 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015,  le seguenti spese:

-euro 13.620.228 per la proroga della partecipazione di personale militare all’operazione militare dell’Unione europea per il contrasto della pirateria denominata Atalanta;

-euro 7.566.838 per la proroga della partecipazione di personale militare alle missioni dell’Unione europea denominate EUTM Somalia e EUCAP Nestor e alle ulteriori iniziative dell’Unione europea per la Regional maritime capacity building nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano occidentale, nonché per il funzionamento della base militare nazionale nella Repubblica di Gibuti e per la proroga dell’impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di polizia somale e gibutiane;

-euro 821.779 per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione delle Nazioni Unite in Mali, denominata United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali (MINUSMA), e alle missioni dell’Unione europea denominate EUCAP Sahel Niger, EUTM Mali ed EUCAP Sahel Mali.

Il Governo ha autorizzato per l’anno 2015, le seguenti spese:

-euro 13.726.541 per la stipulazione dei contratti di assicurazione e di trasporto e per la realizzazione di infrastrutture, relativi alle missioni internazionali elencate nel decreto legge;

-euro 1.102.500, per la cessione, a titolo gratuito, alla Repubblica d’Iraq di equipaggiamenti di protezione CBRN;

-euro 72.000, per la cessione, a titolo gratuito, alla Repubblica d’Albania di materiali di ricambio per i veicoli VM 90P;

la cessione, a titolo gratuito, di materiali di ricambio per velivoli F-16, dichiarati fuori servizio, alla Repubblica Araba d’Egitto e 3 elicotteri A109 modello AII, dichiarati fuori servizio, all’Uganda.

Sono autorizzate, a decorrere dal 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015,  le seguenti spese:

euro 1.400.000 per il mantenimento del dispositivo info-operativo dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE) a protezione del personale delle Forze armate impiegato nelle missioni internazionali, in attuazione delle missioni affidate all’AISE dall’articolo 6, comma 2, della legge 3 agosto 2007, n. 124;

euro 24.497.826 per il potenziamento del dipositivo aeronavale di sorveglianza e sicurezza nel Mediterraneo centrale in relazione alle straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto del terrorismo e al fine di assicurare la tutela degli interessi nazionali.

Infine, la cessione, a titolo gratuito, alla Repubblica islamica del Pakistan di 100 veicoli M113, già autorizzata lo scorso anno, può essere effettuata nel 2015 senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Il Consiglio dei ministri ha deciso, su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, di prorogare lo scioglimento del Consiglio comunale di Badolato, in provincia di Catanzaro, la cui gestione è già affidata ad una Commissione straordinaria, per consentire il proseguimento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali da condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

Il Governo ha autorizzato, a decorrere dal 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015, la spesa di euro 38.500.000 a integrazione degli stanziamenti per iniziative di cooperazione volte a migliorare le condizioni di vita della popolazione e dei rifugiati e a sostenere la ricostruzione civile in favore di Afghanistan, Etiopia, Repubblica Centrafricana, Iraq, Libia, Mali, Niger, Myanmar, Pakistan, Palestina, Siria, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Yemen e, in relazione all’assistenza dei rifugiati, dei Paesi ad essi limitrofi nonché per contribuire a iniziative europee e multilaterali in materia di migrazioni e sviluppo.

Sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, ha approvato in esame definitivo il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/39/UE che modifica le direttive 2000/60/CE e la 2008/105/CE per quanto riguarda gli standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque. L’obiettivo è combattere l’inquinamento idrico rafforzando il monitoraggio dello stato delle acque superficiali, di quelle sotterranee e delle aree protette.

Il decreto aggiorna, recependo le indicazioni della normativa europea, gli elenchi delle sostanze chimiche ritenute maggiormente pericolose con 12 nuove sostanze tra cui componenti contenuti in prodotti fitosanitari, sostanze chimiche industriali e sottoprodotti della combustione, rivedendo inoltre  i livelli di concentrazione di altre 7 sostanze già incluse nell’elenco, in linea con i parametri indicati dall’Ue. Vengono definiti anche i termini e le modalità certe con cui eseguire il monitoraggio sulle acque e contestualmente viene introdotto l’obbligo di un continuo controllo delle sostanze presenti nell’elenco definito dalla Commissione europea.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/56/UE che modifica la direttiva 2006/66/CE sulle pile, gli accumulatori e i relativi rifiuti di questi prodotti. Questo provvedimento consente all’Italia di risolvere positivamente la procedura d’infrazione n° 439, che si era instaurata per il mancato recepimento della direttiva europea 56 del 2013.

Il provvedimento adegua le deroghe italiane a quelle europee rispetto ai divieti di immissione sul mercato di batterie portatili e accumulatori contenenti cadmio destinati ad essere utilizzati negli utensili elettrici senza fili, cosi come delle pile a bottone con un basso tenore di mercurio. Si definisce un adeguato regime transitorio per lo smaltimento delle scorte esistenti e per consentire un adeguamento alle tecnologie sostitutive e ai nuovi parametri da parte di produttori, industria del riciclo e consumatori.

Con questo decreto viene inoltre introdotta una disposizione per riassegnare ad un apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare i proventi delle tariffe per il funzionamento del Registro nazionale pile ed accumulatori, del Comitato di vigilanza e controllo per la gestione dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e dei rifiuti di pile ed accumulatori, incluse le attività di ispezione nei confronti dei produttori: vuole essere cosi garantito un monitoraggio più adeguato e un controllo più incisivo sull’applicazione della normativa.

In esito alla remessione al Consiglio dei ministri, a norma dell’articolo 14 quater della legge n.241 del 1990, del progetto di realizzazione di un impianto di fonte rinnovabile, alimentato a biomassa, per la produzione di energia elettrica e termica della potenza di 0,99MW in località Sorvella, Comune di Capaccio (SA), il Consiglio dei ministri ha valutato gli interessi coinvolti ed ha deliberato di acquisire entro 15 giorni il parere dell’Istituto Superiore di sanità sulla compatibilità dell’impianto con la tutela della salute pubblica.