Attività di governo del 29 settembre 2015 – askanews.it

Attività di governo del 29 settembre 2015

Set 29, 2015

Approvato dal Governo il decreto con le misure urgenti di finanza pubblica

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, ha approvato il decreto legge riguardante misure urgenti per la finanza pubblica.  Il decreto legge evita l’aumento dell’accisa sui carburanti che sarebbe dovuta scattare dal 30 settembre 2015 come clausola di salvaguardia per la mancata autorizzazione da parte della Commissione europea al meccanismo del Reverse Charge per l’Iva nel settore della grande distribuzione. A compensazione dei relativi effetti finanziari si provvede, per l’anno 2015, mediante  quota  parte  delle  maggiori  entrate dalla Voluntary Disclosure per la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero, attestate e acquisite dall’Agenzia delle Entrate nel medesimo anno. Inoltre, il termine per l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei patrimoni detenuti all’estero viene prorogato dal 30 settembre 2015 al 30 novembre 2015. L’integrazione dell’istanza e la documentazione possono essere presentate entro il 30 dicembre 2015. La proroga, in presenza di un numero molto elevato di richieste di adesione pendenti, risponde all’esigenza di riconoscere più tempo per completare gli adempimenti previsti, tenuto conto delle problematiche di recepimento della necessaria documentazione, anche in ragione del fatto che l’acquisizione richiede il coinvolgimento di soggetti esteri. Inoltre, è previsto anche per coloro che abbiano già presentato l’istanza entro la data di entrata in vigore del presente decreto, la possibilità di produrre i relativi documenti entro il 30 dicembre 2015. Il decreto, infine, conferma che le norme sulla collaborazione volontaria non hanno alcun impatto sull’applicazione dei presidi previsti dal decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.  

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei Ministri dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, del lavoro Giuliano Poletti e dello sviluppo economico Federica Guidi, ha approvato  il decreto legge contenente alcune disposizioni urgenti in materia economico-sociale e per interventi urgenti su alcune realtà. Nello specifico il testo prevede:

-a) Misure a favore di aziende in amministrazione straordinaria – Al fine di favorire il risanamento delle aziende poste in amministrazione straordinaria, il decreto-legge introduce una modifica all’articolo  57 della legge 270 del 1999 finalizzata a evitare che, al termine della scadenza del programma approvato dal Ministero dello sviluppo economico (12 mesi se indirizzato alla cessione, 24 mesi se finalizzato alla ristrutturazione economico-finanziaria), si arrivi all’automatico fallimento dell’azienda nel caso in cui il programma non sia stato realizzato in tutto o in parte.  A questo scopo viene prevista la facoltà per il MISE, in caso di programma di cessione dei complessi aziendali, di prorogare la scadenza del programma per un massimo di 12 mesi per consentire la prosecuzione dell’esercizio d’impresa senza pregiudizio per i creditori.;

b) misure per garantire il decoro degli edifici scolastici – Per assicurare una celere prosecuzione degli interventi relativi al piano straordinario “Scuole belle” per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, il decreto legge dispone l’utilizzo immediato delle risorse già assegnate dal CIPE nella seduta del 6 agosto 2015, nell’importo di 50 milioni di euro per l’anno 2015 e di 10 milioni di euro per l’anno 2016, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2014-2020. Inoltre, viene autorizzata la spesa di ulteriori 50 milioni di euro per l’anno 2015, cui si provvede mediante una corrispondente riduzione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione;

c) misure a sostegno zone alluvionate in Emilia Romagna,  nelle Province di Parma e Piacenza – Per l’anno 2015, per far fronte ai danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza, l’obiettivo del patto di stabilità interno è ridotto di 2,5 milioni di euro per la provincia di Parma, di 6,5 milioni di euro per la provincia di Piacenza e di complessivi 3,679 milioni di euro ripartiti fra i comuni interessati dall’evento che sono nella provincia di Parma: Albareto, Bardi, Bedonia, Calestano, Compiano, Palanzano, Pellegrino e Varsi. E nella provincia di Piacenza: Bettola, Bobbio, Farini, Ferriere, Lugagnano Val D’arda, Morfasso, Piacenza, Podenzano, Ponte dell’Olio, Pontenure, Rivergaro, San Giorgio Piacentino, Travo, Vigolzone.

Il Consiglio dei ministri ha deciso, su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, di prorogare lo scioglimento del Consiglio comunale di Badolato, in provincia di Catanzaro, la cui gestione è già affidata ad una Commissione straordinaria, per consentire il proseguimento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali da condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

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In esito alla remessione al Consiglio dei ministri, a norma dell’articolo 14 quater della legge n.241 del 1990, del progetto di realizzazione di un impianto di fonte rinnovabile, alimentato a biomassa, per la produzione di energia elettrica e termica della potenza di 0,99MW in località Sorvella, Comune di Capaccio (SA), il Consiglio dei ministri ha valutato gli interessi coinvolti ed ha deliberato di acquisire entro 15 giorni il parere dell’Istituto Superiore di sanità sulla compatibilità dell’impianto con la tutela della salute pubblica.