Il Consiglio dei ministri che si è riunito martedì 30 giugno sotto la presidenza del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi – ha approvato due disegni di legge relativi al Rendiconto generale dellamministrazione dello Stato per lesercizio finanziario 2014 e alle disposizioni per lassestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per lanno finanziario 2015.
Il ddl sul Rendiconto 2014 prende atto dei risultati conseguiti nel decorso esercizio, nellevoluzione dei conti pubblici. Il Rendiconto generale dello Stato viene presentato nelle sue componenti del Conto del bilancio e del Conto del patrimonio. Il saldo netto da finanziare per la competenza dellanno, in termini di accertamenti e impegni, al netto delle regolazioni contabili e debitorie, risulta negativo per -49.665 milioni di euro, derivante da entrate finali accertate per 524.968 milioni di euro e da spese finali impegnate per 574.633 milioni di euro; lavanzo primario si cifra in 31.408 milioni di euro.
Il ddl di assestamento del bilancio di previsione per il 2015 dispone ladeguamento delle previsioni di entrata e degli stanziamenti di bilancio per lanno 2015, di competenza e di cassa, conseguenti laggiornamento del quadro macroeconomico illustrato nel Documento di economia e finanza 2015 dello scorso aprile, la disponibilità di informazioni aggiornate sugli andamenti di finanza pubblica, nonché le proposte compensative formulate dalle Amministrazioni centrali in relazione alle esigenze gestionali. Il saldo di bilancio assestato per effetto delle variazioni proposte è coerente con gli obiettivi programmatici indicati nella legge di stabilità 2015 per lo Stato (in termini di saldo netto da finanziare) e nel Documento di economia e finanza 2015 per le amministrazioni pubbliche (in termini di indebitamento netto), così come recentemente confermati con la Relazione al Parlamento 2015. Lassestamento del bilancio sconta inoltre gli effetti del decreto legge n. 65/2015 in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR, che determina oneri netti per circa 2,2 miliardi di euro, nonché la riduzione della spesa per interessi, già prevista nel DEF 2015, conseguente il nuovo profilo dei tassi vigenti nei mercati internazionali. Parte delle maggiori risorse registrate con il provvedimento di assestamento, relative a maggiori entrate per Utili Banca dItalia e Dividendi da Società pubbliche, aggiuntivi rispetto a quanto considerato nelle stime tendenziali del DEF 2015, nonché da risparmi di spesa, sono stati allocati in un apposito fondo da utilizzare per indifferibili esigenze.
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Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che proroga fino al 31 dicembre 2015 loperazione strade sicure, che prevede la collaborazione delle Forze Armate (4.500 unità) nei servizi di controllo del territorio a tutela di obiettivi sensibili.