Il Consiglio dei Ministri che si è riunito martedì 23 giugno sotto la presidenza del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi – risolvere il problema della scarsa accessibilità al credito da parte delle aziende, ha approvato un decreto legge che contiene misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dellamministrazione giudiziaria e misure che affrontano molte delle cause che determinano la stretta creditizia. Tutte le misure muovono da un principio comune: unazienda con problemi rischia di trascinare con sé altre imprese (fornitori di beni e servizi e intermediari finanziari) continuando a contrarre obbligazioni che non potrà soddisfare. Affrontare tempestivamente i casi di crisi aziendale consente di limitare le perdite del tessuto economico, sia nella dimensione strettamente imprenditoriale sia sul piano finanziario, o di risanare lazienda, con benefici sul piano occupazione e più in generale tutelando il tessuto economico contiguo.
Il Consiglio dei ministri ha avviato una prima discussione dei cinque decreti legislativi in attuazione della legge in materia di stima e monitoraggio dellevasione fiscale, revisione del sistema sanzionatorio, interpello e contenzioso, riscossione, riorganizzazione delle Agenzie fiscali. Â
Il Consiglio ha inoltre deliberato di avviare la procedura della proposta di nomina, ai fini dellacquisizione dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari, di Evelina Christillin a Presidente dellEnit, lAgenzia nazionale del turismo.