Milano, 28 nov. (askanews) – “L’Europa s’è desta: si è fatta in quattro per aiutare i Paesi membri che avevano maggior bisogno, siamo tutti insieme e ci sosteniamo a vicenda, questo significa essere Unione. Dopo decenni di dibattiti ideologici vediamo ora la solidarietà europea in azione”: lo ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, intervenuta all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bocconi di Milano, richiamando però il nostro Paese alle sue responsabilità sull’uso delle risorse europee.
“Next Generation Eu avrà successo solo se l’Italia sarà in campo. E questo è il momento per l’Italia di prendere in mano il proprio futuro e contribuire alla ripresa collettiva dell’Europa” ha detto Ursula von der Leyen ricordando che “l’Italia ha bisogno di due cose: disponibilità alle riforme e un approccio strategico agli investimenti”.
La presidente della Commissione Europea all’inizio del suo discorso ha voluto ricordare la bellezza della città di Milano, una capitale europea, dove solo un anno fa brulicava di vita, e il virus ha portato silenzio e dolore. L’ha però definita una città della resilienza e della solidarietà dove vivono molti eroi del quotidiano. Infine la citazione della popolare canzone. “Milan l’è un gran Milan”.