Rimini, 10 nov. (askanews) – Il trasporto su gomma a impatto zero è sempre più una realtà grazie all’utilizzo del Bio-Lng, biometano liquefatto ottenuto dalla raffinazione di scarti dell’industria zootecnica.
Un biocarburante ecosostenibile che non inquina e che, per la prima volta, è stato utilizzato per alimentare un mezzo di trasporto pesante, in occasione dell evento digitale “Ecomondo”, punto di riferimento in Europa per l innovazione tecnologica e industriale sostenibile.
Il camion alimentato a Bio-Lng è pienamente operativo e ha un’autonomia di 1.600 Km. Fa parte della flotta dell’azienda di trasporti Lc3, prima in Italia a utilizzare questo tipo di alimentazione per i propri mezzi.
Il direttore, Mario Ambrogi.
“Diciamo che oggi abbiamo un veicolo 100& green – ha spiegato – perché abbiamo un trattore a biometano e un semirimorchio raffreddato ad azoto, che è l’attacco più green che si può trovare sul mercato”.
Vulcangas, invece, è l’operatore che ha inaugurato a Rimini il primo distributore italiano del nuovo carburante, dando un importante contributo alla corsa dell industria italiana della logistica al raggiungimento degli obiettivi ambientali del 2030 fissati dall Unione Europea, come ha spiegato il consigliere delegato Costantino Amedei.
“Un altro motivo d’orgoglio – ha spiegato – è aver creato una filiera interamente italiana con la produzione del Bio-Lng in una bio raffineria di Lodi e la distribuzione in una stazione di servizio di Rimini in collaborazione con la Iveco e Lc3”.
A breve saranno oltre 40 le stazioni di servizio in grado di rifornire con Bio-Lng in tutta Italia, posizionando il nostro Paese tra i capofila europei all avanguardia in questo settore.