Napoli, 30 mar. (askanews) – “Chi può metta. Chi non può prenda”. La solidarietà ai tempi del coronavirus è anche questo, a Napoli, nel quartiere Santa Chiara, in pieno centro storico.
Panieri calati dal balcone in cui tutti possono mettere pasta, pelati, legumi o quello che vogliono a disposizione degli indigenti. Angelo Picone, ideatore del “panaro solidale”:
“È stata una cosa spontanea, ci viene naturale la solidarietà, faccio sempre queste cose con le associazioni nel quartiere e visto che dobbiamo stare a casa ora lo facciamo anche da casa”.
Tutto è iniziato dalla condivisione di un pranzo. “Abbiamo iniziato a condividere il nostro pasto con alcuni senzatetto che hanno difficoltà a trovare un piatto caldo perché le mense hanno chiuso o danno solo sacchetti secchi, quindi abbiamo condiviso il pranzo una volta due, poi sono venute due, tre, anche cinque o sei persone, così abbiamo fatto il nostro paniere e la gente del quartiere sta rispondendo in maniera bella e solidale, è emozionante”.
I napoletani non si sono tirati indietro: “Io mi ritengo fortunata, ma ci sono tanti che non possono affrontare questa situazione. “Questa è la vera solidarietà, non solo chiudersi in casa e pensare a tutelarsi, ma pensare anche agli altri”.