Milano, 27 mar. (askanews) – Lo Spazio al servizio della lotta alla pandemia di Covid-19. L’Agenzia spaziale italiana (Asi) e quella europea (Esa) si apprestano a lanciare, il 31 marzo 2020 un Annuncio d’opportunità destinato alle industrie aerospaziali, un bando internazionale, denominato “Space in response to COVID19 outbreak”, per sperimentare tecnologie spaziali utili al contenimento, al monitoraggio e al contrasto al coronavirus Sars-Cov2.
Askanews ha intervistato il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia.
“L’Asi e l’Esa hanno stilato una lista preliminare di possibili applicazioni nel campo della Sanità e dell’Istruzione che sono molto utili in questo momento per l’emergenza, utilizzando i servizi spaziali – ha spiegato – in particolare sono stati identificati i due temi della Telemedicina e dell’Istruzione a distanza e sono stati allocati 2 milioni e mezzo di euro per poter favorire una serie di idee per lo sviluppo a breve di prototipi e dimostratori da sottoporre agli utenti di riferimento”.
Il finanziamento sarà a disposizione delle aziende per sviluppare i propri progetti entro il 20 aprile 2020, nello specifico 1 milione e mezzo di euro per la Salute ed 1 milione per l’Educazione a distanza. L’Asi metterà a disposizione gratuitamente anche l’utilizzo delle proprie capacità satellitari.
Il bando, parte integrante della Call to Action “Innova per l’Italia”, è stato proposto in collaborazione con il governo, assieme a Invitalia e a sostegno della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus.