Milano, 7 feb. (askanews) – Si è concluso all’ospedale Buzzi di Milano un percorso di studio biennale che ha valutato l’efficacia dei postbiotici come coadiuvanti della terapia farmacologica per i bambini affetti da dermatite atopica. In particolare i postbiotici prodotti dal probiotico Lactobacillus Paracasei CBA L74. E secondo il professor Gian Vincenzo Zuccotti, ordinario di Pediatria all’Università degli Studi di Milano e direttore del Dipartimento di Pediatria del Buzzi, i risultati sono molto positivi.
“Partendo dalle evidenze che erano già presenti in letteratura e anche dagli studi già pubblicati sulla presenza di questo postbiotico nelle formule per lattanti – ha detto il medico ad askanews – a conclusione di questo lavoro possiamo dire che abbiamo avuto un deciso miglioramento della dermatite atopica e una riduzione di più del 10% dei corticosteroidi. Abbiamo potuto associare, grazie all’utilizzo di un prodotto naturale, due grandi risultati: uno clinico e uno terapeutico. Il bambino sta meglio, e questo vuol dire benessere non solo per lui, ma anche per l’intera famiglia. Inoltre c’è stato un risparmio di farmaci, soprattutto quelli che poi possono essere responsabili di effetti collaterali”.
Il prossimo passo, a fronte dei risultati scientifici, è la messa sul mercato del prodotto, che consentirebbe di trattare la dermatite atopica con risultati migliori: più integrazione alimentare e meno farmaci.
“Noi speriamo e confidiamo – ha aggiunto il professor Zuccotti – che entro quest’anno i pediatri possano disporre di questo prodotto, e con loro anche i dermatologi e tutti coloro che avranno a che fare con questa condizione. Un prodotto semplice da somministrare, probabilmente in forma di integratore, quindi assolutamente naturale, che aggiunto agli elementi che vengono normalmente consumati dal bambino potrà consentirgli di avere questi effetti benefici sulla sua pelle e la sua dermatite”.