Roma, 13 nov. (askanews) – Corrado Ruggeri, giornalista, scrittore, grande conoscitore dell’Asia e autore di volumi sul sudest asiatico, tra cui “Farfalle sul Mekong” presenta ad askanews l’ultima sua pubblicazione, già distribuita in librerie ed edicole: “Storie di Bangkok. Una guida diversa per capire, decifrare, entrare”, tipymedia editore. Non la solita guida ma, nelle parole dell’autore, il racconto di una Bangkok inedita e spesso sorprendente.
“E’ una guida originale perchè non partiamo dai luoghi – spiega Ruggeri – ma invece raccontiamo delle storie, che sono quelle che si racconterebbero tra amici. E proprio attraverso il racconto di donne e uomini, in dieci storie, diamo anche indicazioni di luoghi da visitare, di piccoli segreti di Bangkok. Ci sono suggerimenti personalissimi, ad esempio a Bangkok suggerisco di prendere sempre un albergo sul fiume, il Chao Phraya, che regala emozioni che quella città ha”.
Perchè Bangkok?
“Adoro questa parte di Asia, la vecchia Indocina, quindi Vietnam, Birmania, Cambogia, Laos e Thailandia. Bangkok la amo molto, ed è secondo un rapporto di Mastercard, da 4 anni la città al mondo più visitata con oltre 22 milioni di turisti l’anno. Londra ne ha 20, ed è la seconda. A Roma siamo a 15”.
Città importante, Bangkok, già capitale di un grande impero e già raccontata letterariamente. Che storie racconta Corrado Ruggeri di questa sua Bangkok? “Bangkok ad esempio è una città che corre, ci sono cose che succedono continuamente e che cambiano il volto di questa città. Racconto ad esempio come il compianto Re Bhumibol Rama IX, papà del Re attuale, avesse istituito un reparto speciale di poliziotti con il compito di andare a soccorrere le donne rimaste bloccate nel traffico ed aiutarle a partorire. C’è la storia appunto di un sergente che è un pò padre di tanti bambini, che segue, va a visitare. C’è anche la storia di un bambino che sin da piccolo aveva atteggiamenti femminili ed era un pò deriso. I genitori lo hanno mandato in un monastero dove hanno scoperto una sua grande passione per la boxe e lui è diventato un campionissimo. Una storia poi sfociata in un cambio di sesso, che è in Thailandia è un processo molto più semplice che altrove. Anche ambulatoriamente. C’è persino una canzone, il fiore di plastica, che i ragazzi che vogliono cambiare sesso intonano quando vanno ad operarsi. Ci sono poi tante storie che riguardano la gastronomia, lo street food”.
Bangkok è una metropoli, altri suggerimenti?
“C’è certamente il problema del traffico parzialmente risolto dalla metropolitana ma anche dai collegamenti che ci sono sul fiume. Dove ci sono alcuni dei templi più belli. E con i battelli, piacevolmente, si risparmia anche tempo”.
“Come detto Bangkok ha tanti ristoranti stellati ma perfino le bancarelle sono stellate. Ne indichiamo alcune, perchè le bancarelle dove si cena con tre euro permettono di mangiare cose straordinarie. Ed il cibo è buono, sano e fatto nel rispetto della tradizione”.
“Bangkok insomma ha davvero tutte le caratteristiche di una splendida capitale d’Asia, con un’atmosfera anche antica che non va perduta”.
Atmosfera da non perdere che questo volume racconta per una città certamente da visitare.