Le Bourget, 20 giu. (askanews) – Dalla scuola di volo di Galatina in provincia di Lecce, sede del 61esimo stormo dell’Aeronautica militare all’aeroporto di Decimomannu, in Sardegna, passando dal Salone aeronautico parigino di Le Bourget. È qui, infatti, che Aeronautica militare e Leonardo hanno presentato la IFTS, International Flight Training School, nuova scuola di volo internazionale per i Top gun di diversi Paesi.
L’accordo, prevede la preparazione dei primi allievi per la fase 2 e 3 dell’iter addestrativo presso il 61esimo Stormo – con il progressivo impiego, a partire dal 2020, del nuovo jet M-345 al posto degli Mb-339 – e lo spostamento al termine del 2021 della quarta fase, la cosiddetta Lift (Lead in to Fighter Training), che prepara all’impiego operativo i piloti militari destinati ai caccia – sulla base aerea di Decimomannu in Sardegna.
Ne ha parlato ad askanews Alessandro Profumo, Ad di Leonardo.
“Con la famiglia 345 e 346 – ha spiegato – noi copriremo tutti i diversi sillabi formativi, quindi 2, 3 e 4. Potremo formare piloti in modo completo, dalle esigenze relativamente basiche per arrivare alle più sofisticate”.
L’International Flight Training School rappresenterà un punto di riferimento a livello mondiale per l’addestramento avanzato dei piloti di diverse Forze aeree, rafforzando quanto già avviene a Galatina. Il nuovo sistema d’addestramento integrato, infine, oltre a garantire notevoli risparmi grazie al minor costo d’esercizio dei nuovi aerei, può contare anche su una commistione reale/virtuale per creare scenari complessi, interfacciando aerei veri con simulatori.
“Il cosiddetto Ground based training system – ha concluso Profumo – è fondamentale. Noi abbiamo una capacità d’integrazione del velivolo con simulatori a terra e altri piloti che operano da terra nei loro simulatori. Quindi il pilota che sta sull’aereo vede nel casco gli altri aerei come se fossero reali. Questo tende a minimizzare il costo di formazione”.