Rignano sull’Arno, 19 feb. (askanews) – I genitori dell’ex premier Matteo Renzi, il padre Tiziano e la madre Laura Bovoli, sono agli arresti domiciliari. A parlare è don Giovanni Nerbini da 11 anni parroco della chiesa di Santa Maria immacolata a Rignano sull’Arno chiesa frequentata dai Renzi.
“Li conosco, quello che si sente nelle notizie evoca una immagine delle persone che non corrisponde a quanto uno conosce, io da tanti anni, la maggior parte dei rignanesi da una vita, sia di Tiziano che della moglie. C’è uno sconcerto, una sofferenza, un disagio, una preoccupazione che è grande. Poi aspettiamo che la giustizia umana faccia il suo corso, anche se la giustizia umana è molto umana e a volte ci si domanda se sia e punto a che punto sia giustizia.
Sulla correlazione tra la discesa in politica di Matteo Renzi e gli attacchi alla famiglia Don Giovanni Nerbini dice così.
“Diciamo che non si sono mai più fermati, c’è una reiterazione e un crescendo che ha coinvolto a macchia d’olio tutta la famiglia, o almeno una parte considerevole della famiglia e questo ha evidentemente un ulteriore motivo di preoccupazione, perchè le persone rischiano di rimanere schiacciate da questo meccanismo”.