Roma, (askanews) – A El Paso, in Texas, decine e decine di volontari lavorano senza sosta per aiutare i migranti che arrivano in città. Nel sud degli Stati Uniti, i centri di accoglienza per i migranti sono strapieni di bambini e famiglie.
“E’ stato molto, molto difficile – dice Augusto Mendoza, migrante che arriva dal Guatemala -. Non lo farò mai più, mi pento per mio figlio. E ora, sto aspettando mia moglie, non so se riuscirà ad arrivare, non so quando arriverà. Ma grazie al cielo, siamo in buona salute e continueremo a camminare”.
La situazione è diventata allarmante con la morte di due bimbi migranti, nei centri di detenzione americani.
Racconta questa volontaria: “Sto chiedendo alla gente cosa gli è successo da quando sono negli Stati Uniti. Sono bloccati da giorni in edifici molto freddi, senza riscaldamento. Hanno pochissimo cibo, molto poco da bere, e sono sfiniti”.
“Alcuni di questi migranti arrivano senza nulla, solamente con gli abiti indosso e le scarpe ai piedi. Raccogliamo donazioni, indumenti per adulti e bambini, e cibo”.