Washington (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha confermato con un video su Tweeter l’annuncio dell’intenzione di ritirare le truppe a stelle e strisce dalla Siria.
“Abbiamo combattuto per molto tempo in Siria, almeno due anni, e abbiamo vinto contro l’isis, lo abbiamo sconfitto e abbiamo ripreso il controllo del territorio e ora è tempo di riportare i nostri giovani a casa! Sono molto triste quando devo scrivere e telefonare ai parenti delle soldati che sono stati uccisi mentre difendevano il nostro paese. Ma adesso abbiamo vinto ed è tempo di tornare a casa” ha detto Trump.
Il Pentagono però starebbe però cercando di dissuadere il presidente Usa dalla volontà di ritirare completamente le truppe dalla Siria. Secondo i vertici del Dipartimento della Difesa, una mossa del genere rappresenterebbe infatti un tradimento degli alleati curdi. Il Pentagono aveva più volte perorato la causa di una più lunga permanenza militare americana in Siria, sostenendo che bisognava impedire un tentativo dei jihadisti di riprendere il possesso della regione.
Il primo invio di militari americani in Siria risale alla fine del 2015, per un totale stimato a circa 2.000 unità complessive.