Roma, (askanews) – Oltre 5.000 operatori professionali hanno partecipato a RO.ME – Museum Exhibition, prima manifestazione sui musei e sul turismo culturale, ideata e organizzata da Fiera Roma e dall Associazione ISI.Urb. L evento si è tenuto a Roma a fine novembre (29 novembre-primo dicembre) e visto il successo è già stata annunciata l’edizione 2019, dal 28 al 30 novembre prossimi, sempre presso la Fiera di Roma. Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma: “Siamo molto contenti e orgogliosi dell’edizione zero di Ro.Me Museum Exhibition, una manifestazione che solo Roma poteva avere, per il patrimonio artistico, culturale e per tante cose”.
Ventinove panel in tre giorni, tra cui la conferenza inaugurale “Musei Italiani: Sistema nazionale” promossa dalla direzione generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha visto la partecipazione di 500 direttori di museo. Eva Degli Innocenti, direttrice del Museo archeologico di Taranto:
“Questo paese non aveva un vero e proprio sistema museale nazionale a livello proprio di governance, che ci renderà molto competitivi verso gli altri paesi europei, ma possibilmente anche migliori perché il Mibac sta strutturando adesso un sistema, a partire anche dalle criticità riscontrate, che sarà uno dei migliori d’Europa”.
Tre le exhibit, tra cui Mostre Impossibili, allestite sui temi dell innovazione applicata all arte e alla cultura. Il professore Renato Parascandalo:
“Quest’idea nasce con l’intento di fondere la conoscenza della storia dell’arte, in particolare del patrimonio storico artistico italiano nel mondo, e soprattutto le nuove generazioni, utilizzando tecnologie di riproduzione digitale molto spinte, ma anche molto rigorose. Riproduciamo l’opera completa di un artista, esistono 69 quadri di Caravaggio dispersi in 27 musei del mondo, e noi presentiamo l’intera opera di Caravaggio, riprodotta in dimensione assolutamente uno a uno e con un ricchissimo apparato didascalico, illustrativo”.