Milano (askanews) – “Siamo nei giorni, anzi al giorno dopo che InSight è ‘ammartato’ sul pianeta rosso, è una missione per me assolutamente affascinante perché forse noi ‘veniamo da Marte’ e quindi contribuirà a darci alcune risposte fondamentali su da dove veniamo e dove forse stiamo andando”.
Così l’astronauta italiano dell’Esa Maurizio Cheli, primo astronauta professionista italiano, in orbita nel 1996 con lo Space Shuttle Columbia per la missione Sts-75, commentando ad askanews l’arrivo su Marte della missione Nasa InSight che, anche grazie alla tecnologia italiana, studierà la struttura geologica del pianeta rosso.