Roma, (askanews) – Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo interventi nella legge di bilancio a favore delle vittime dell’amianto e risorse per lo smaltimento e la bonifica dei territori. “Vorrei ricordare – ha detto il segretario confederale della Cgil, Maurizio Landini, durante il presidio dei lavoratori dell’amianto al ministero dello Sviluppo economico – che proprio questo Governo aveva sbandierato nel suo famoso contratto il tema della bonifica e dello smaltimento dell’amianto. Noi stiamo rivendicando che questo tema venga affrontato”.
Landini ha ricordato che “si continua a morire di amianto: sono tremila le persone che muoiono ogni anno. Siamo ancora molto indietro. Chiediamo che si metta mano al fondo vittime per l’amianto, che venga aumentata la quota di soldi alle persone che hanno questo problema. Chiediamo che ci sia anche una discussione sul sistema previdenziale che in qualche modo riapra i termini e riconosca, anche in questo caso, un trattamento diverso. E allo stesso tempo un piano serio di smaltimento e bonifica del territorio”. Il sindacalista della Cgil ha aggiunto che è stato chiesto più volte un incontro con i rappresentanti dell’esecutivo: “Vediamo se c’è la condizione per poterlo fare. Abbiamo coinvolto i gruppi parlamentari e la conferenza delle Regioni perchè pensiamo sia un tema decisivo: da un lato per affrontare il tema dello smaltimento, a partire dai luoghi pubblici, penso a scuole e ospedali; dall’altro per fare una mappatura (delle aeree a rischio, ndr), che le Regioni non stanno ancora facendo. Questo poterebbe creare un piano di investimenti e creare anche occupazione. Chiediamo che questo tema venga affrontato nella legge di bilancio”.