Londra, 19 ott. (askanews) – La parziale autodistruzione di un dipinto di Banksy appena aggiudicato all’asta è diventata un caso che ha fatto il giro del mondo, come spesso accade quando di mezzo c’è l’artista britannico. Dopo aver scioccato tutti i presenti all’asta da Sotheby’s il 5 ottobre quando il suo quadro Bambina col palloncino è stato danneggiato appena dopo che era stato battuto per 860.000 sterline, Banksy ha svelato l’arcano.
Banksy ha messo in rete un video in cui suggerisce che l’intera tela avrebbe dovuto finire in brandelli e non solo i due terzi. Nel video si vede una clip del dipinto che si autodistrugge completamente con la didascalia “alle prove, ha funzionato sempre”.
Il video mostra la cornice, completa di tritacarte nascosto, mentre viene assemblata nello studio di Banksy e immagini girate nella sala dove è in corso l’asta, con il tasto che viene premuto per azionare il tritacarte.
Da Sotheby’s hanno spiegato che la casa d’aste non era complice della trovata. L’acquirente che si era appena aggiudciato l’opera ha spiegato che se la terrà anche così. D’altronde anche grazie a questa trovata l’opera ha guadagnato ulteriore valore. Ora ha anche un nuovo titolo: non è più “Girl with Balloon”, ma si chiama “Love is in the Bin”, “L’amore è nel cestino”.