Roma, 15 ott. (askanews) – Sempre più spazio a studenti e bambini al Maker Faire, dove si sono moltiplicate le iniziative sull’educazione ma anche sullo sport. Come “Pianeti in una stanza”, un kit fai da te con un piccolo proiettore sferico, sviluppato dall’associazione Speak Science assieme all’Istituto Nazionale di astrofisica e all’Università Roma Tre. Compatto e a basso consumo consente di studiare cosmo e corpi celesti.
Tra gli stand era presente anche “Climbstation”, una sorta di tapis roulant orientato in verticale con molteplici appigli, per cimentarsi in vere e proprie scalate in tutta sicurezza: si resta infatti a pochi centimetri dal suolo.
Sempre all’insegna dello sport il sistema Karate Pyaction della Hacklab Terni, concepito come gioco a due ma anche come sistema di misurazione dei riflessi. “Stiamo presentando un gioco di reattività legato al karate – spiega Moreno Petrucci -. I giocatori hanno due tipi di stimoli, uno visivo e uno sonoro. Vince chi colpisce prima”.
Infine, dopo una giornata di studio e sport arriva il momento di mettere i bimbi a nanna. Ci pensa “Light Tale”, una lampadina molto speciale da Authometion. “Abbiamo pensato ai più piccoli con una lampadina racconta fiabe – afferma il fondatore, Pietro Moscetta – che sincronizza tutti gli effetti speciali raccontati con le luci della lampadina, come i fulmini o la pioggia”.