Rocca di Papa, (askanews) – La storia di John: “I campi libici un inferno. Non voglio tornare mai più in Libia”.
“Chi non vede, non può credere. Io ho provato sulla mia pelle violenze e torture. Adesso credo a quello che succede. E non voglio tornare mai più in Libia. Chi dice che in Libia c’è la pace e si vive tranquillamente è un pazzo, un pazzo. Forse non si sa bene, forse non si riesce ancora a capire ciò che succede: andate a vedere!”
“E’ meglio che ci buttino in mare, almeno muori una volta sola, piuttosto che tornare nei campi libici. In Libia muori ogni istante, e andare in Libia significa morire”.
“Non provo odio, non ho niente contro loro. Se sapessero cosa significa soffrire, non farebbero ciò che fanno. Io sono una persona come loro, non sono un animale. Loro pensano che noi non siamo delle persone, perché abbiamo un colore diverso della pelle. Spero che Dio apra le loro menti e cambino atteggiamento”.
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