Milano (askanews) – I giovani e le imprese. La digitalizzazione nel settore del real estate. Sono alcuni dei temi discussi con Angelica Donati, ceo di Donati Immobiliare Group, a margine di Re Italy, il convegno del settore Real Estate a Milano.
“Oggi il Re Italy è un evento molto interessante per me, Milano è un po’ il cuore del mondo immobiliare italiano. Abbiamo sentito parlare di cosa significa il contesto politco attuale per il mercato immobiliare e per gli investimenti domestici e di fondi stranieri.
Tutti temi importantissimi per capire qual è il futuro del nostro settore nel nostro paese”
Si è parlato molto anche di digitale nel real estate. Un tema caro a una giovane imprenditrice proiettata nel futuro come Angelica Donati, trentadue anni, una vita vissuta tra Londra, Roma e New York per seguire il business immobiliare del gruppo. “Il settore del prop tech, che sono le tecnologie del real estate, ha avuto un boom pazzesco negli ultimi anni. L’anno scorso a livello globale sono stati investiti 12 miliardi di dollari nel settore e l’anno prima 2,6.
La sfida è che si parla di asset molto diversi, tante persone fisiche nel ruolo, categorie di investimenti diversi e grandissima mancanza di dati. E senza dati condivisi le tecnologie sono abbastanza inutili”.
Tra i vari ruoli ricoperti da Angelica Donati, c’è anche quello di delegata all’internazionalizzazione dei giovani di Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili: “Significa aiutare le imprese dei giovani dell’Ance ad internazionalizzarsi, ad andare a lavorare all’estero. Quanto ai rapporti esteri, aiutare il nostro sistema a diventare un po’ più internazionale. Facciamo tutto un lavoro di educazione anche verso i giovani imprenditori per insegnare loro quali sono i tools che serviranno per andare a lavorare all’estero”.