Roma, (askanews) – “L’elemento di qualità che viene portato dalla fibra è un elemento di velocità, affidabilità, di garanzia di servizio che le reti precedenti non sono in grado di dare”.
E’ quanto ha ribadito Francesco Nonno, direttore regolamentazione Open Fiber, in occasione del convegno Italia a Tutta Fibra su scenari e prospettive dello stato della banda larga in Italia e nel mondo.
“In questo senso Open Fiber ha sviluppato un piano di investimenti ingente, di 6,5 mld di euro, quindi parliamo di un piano di interventi infrastrutturale con l’obiettivo di coprire 19 milioni di unità immobiliari. Con un finanziamento delle banche importante, di 3,5 miliardi di euro. Stiamo sviluppando la copertura nazionale a partire da Milano dove abbiamo acquisito Metroweb, a Torino e Bologna, dove i lavori sono molto avanti. Ma copriamo 271 città e 7000 comuni. Quindi una quota molto rilevante del territorio nazionale. In molte case Open Fiber entrerà senza che questo nome sia noto, salvo per una scatoletta bianca con un marchio Open Fiber che l’utente si ritroverà senza sapere bene perchè. Ma avrà a quel punto a casa l’autostrada del futuro, quella sulla quale oggi si portanto i servizi on gigabit, domani a 10, 50 100. La tecnologia già esiste, la fibra è in grado di garantire il futuro del paese a tutti i livelli, a imprese e cittadini”.