A BNL Gruppo BNP Paribas il Gran Premio Sviluppo Sostenibile

Progetto Assosef alla XI edizione per promozione finanza green

DIC 15, 2017 -

Roma, (askanews) – BNL Gruppo BNP Paribas è la banca che più sta contribuendo in Italia al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

E’ quanto è emerso alla Camera dei Deputati in occasione dell’ XI edizione di GGB 2030 – Gran Premio Sviluppo Sostenibile, progetto per banche, assicurazioni e società finanziarie che Assosef, Associazione Europea Sostenibilità e Servizi Finanziari, organizza dal 2007 con lo scopo di promuovere la diffusione di cultura e pratiche di finanza green e sostenibile.

Obiettivo del premio la spinta verso le imprese finanziarie ad adottare strategie e azioni di Sviluppo Sostenibile in grado di dare un contributo al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Marco Fedeli, Presidente di Assosef:

“La nostra è proprio una azione di incoraggiamento al sistema bancario, finanziario e assicurativo, affinchè tengano degli atteggiamenti che vadano in quella direzione. Un contributo piccolo ma che va verso la diffusione di una cultura di sviluppo sostenibile”.

A ritirare il Premio Marco Tarantola, Vice Direttore Generale di

BNL Gruppo BNP Paribas (cop Finanza 10’51”55). Come tradizione è stato assegnato direttamente dal Presidente e dal Consiglio Direttivo di Assosef anche il Gran Premio Sviluppo Sostenibile Ad Honorem, assegnato quest’anno all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per l’eccezionale attività di studio, di proposta e di organizzazione fatto durante il 2017. Determinante per una finanza veramente sostenibile, accelerare a tutto tondo sul tema della rendicontazione non finanziaria delle imprese. Enrico Giovannini, portavoce Asvis:

“La finanza si sta muovendo, e questa è un’ottima notizia, ma c’è bisogno che le imprese siano trasparenti. Purtroppo il modo con cui la direttiva europea è stata recepita in Italia limita l’obbligo della rendicontazione non finanziaria alle imprese con più di 500 addetti. Pochissime”.

Ampio poi il dibattito sul contributo del sistema finanziario italiano alla Sostenibilità nel Paese, con gli interventi tra gli altri di di Luigi Abete, Presidente di FEBAF e BNL, Marcello Fumagalli (ITW Fumagalli), Direttore Area Consulenza Banche Unione Fiduciaria, Maurizio David Sberna, Government Relations Manager Italy Basf (ITW Basf). Conclusioni affidate Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera:

“Siamo di fronte a una prospettiva economica in cui l’Italia può essere protagonista ed in cui una economia più a misura d’uomo è anche quella che conviene di più”.