Roma, (askanews) – Il governo e le istituzioni garantiscano libera concorrenza in tema di banda ultralarga, per assicurare dinamismo al mercato delle telecomunicazioni. A chiederlo è il presidente della Coalizione Fixed Wireless Access, Luca Spada, in occasione del convegno “Banda ultra larga con e senza fili – Esperienze a confronto del mondo wired e wireless”.
“Al governo e alle istituzioni chiediamo prima di tutto di seguire con grande attenzione il roll out dei bandi BUL che sono stati recentemente segnati, in quanto come operatori attendiamo con grande ansia l’avvento di questa rete perché serve a rilegare di fibra ottica le stazioni trasmissive degli operatori e quindi abilitare le reti degli operatori fixed wireless a una connettività sempre più veloce e di più alta qualità”.
La risposta di Sergio Boccadutri, responsabile Innovazione Pd: “E’ importante che il governo e le istituzioni guardino alla concorrenza, cioè allo sviluppo di una concorrenza del settore per evitare che le imprese abbiano una offerta risicata”.
Presente al convegno anche Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato: “Penso si debba fare una riflessione seria per modernizzare la Rete, mettere insieme le energie, rispettare gli investimenti di ciascuno e ipotizzare una società della Rete in cui tutti possano collaborare”.
Il commissario AGCom, Antonio Nicita: “La sfida dell’autorità è quella di cercare di tenere il più possibile insieme concorrenza e diversità nella prospettiva di massimizzare la copertura e di favorire tutte le esigenze sia dal punto di vista del mercato e dei servizi che dal punto di vista dell’esigenza dei singoli cittadini”.