Milano (askanews) – Andare al cinema è un’esperienza divertente e amatissima a tutte le età, ma può diventare cura per malattie che la medicina tradizionale non riesce a guarire. E’ la cinematerapia. Dopo il grande successo ottenuto al Policlinico Gemelli di Roma dove lo scorso anno è stata inaugurata la prima sala cinematografica in un ospedale italiano, grazie alla Onlus MediCinema anche il Niguarda di Milano avrà la sua sala sensoriale, come spiega Fulvia Salvi Presidente dell’Associazione.
“E’ uno spazio di circa 300 mq che è stato progettato e verrà allestito per ospitare pazienti ospedalizzati e familiari con accorgimenti specifici”.
I pazienti sono soprattutto bambini, anziani, tetraplegici, malati oncologici e neurologici, persone con disturbi psichiatrici. Nella sala di Milano che verrà inaugurata nel 2018 verrà utilizzata anche la vibroacustica, alcune poltrone trasmetteranno basse frequenze per il rilassamento muscolare ma non solo.
“Posizioneremo in alcune file di questo spazio-cinema dei sensori che riprodurranno la vibrazione delle immagini che verranno proiettate sul grande schermo in modo tale da produrre ulteriore rilassamento per il paziente. Andremo a dosare con l’apparato medico l’intervento in ambito neurologico per farlo diventare un vero e proprio strumento terapeutico non solo di sollievo ma di cura per il paziente”.
I risultati preliminari dello studio fatto al Gemelli sulla cinematerapia sono incoraggianti come racconta il professor Celestino Pio Lombardi che ha seguito la ricerca.
“I risultati principali dimostrano un 80% di riduzione della percezione di essere ricoverati in un’ospedale. Un’integrazione di oltre il 50% interfamiliare di una riappacificazione dello stato di contrasto tra bimbo e genitore all’interno dell’ospedale e una riduzione netta di almeno il 20% di quei fenomeni psicosomatici come mal di testa, irrequietezza e nervosismo che i bambini hanno in ospedale”.
Walt Disney Company Italia, che sostiene l’iniziativa, oltre a offrire tutta l’intera collezione dei film Disney Pixar, farà di più per far sentire straordinari i pazienti dice Fabiola Bertinotti: “Anteprime, attori, registi insomma un grande momento cinematografico”.