Nick Carter (Backstreet Boys) accusato di stupro da Melissa Schuman

La cantante racconta una violenza del 2002

NOV 22, 2017 -

Roma, 22 nov. (askanews) – Nick Carter, componente dei Backstreet Boys, è stato accusato dalla cantante Melissa Schuman, ex leader del gruppo tutto femminile Dream, di averla aggredito sessualmente e stuprata. La donna sul suo blog ha raccontato i dettagli della violenza sul suo blog: nel 2002 il componente dei Backstreet Boys l’aveva costretta a praticargli del sesso orale e l’aveva infine stuprata nel suo appartamento. La Schuman aveva ai tempi appena 18 anni. La cantante ha raccontato che il primo contatto con Carter avvenne qualche anno prima: le loro etichette discografiche li avevano messi in comunicazione perché volevano una relazione amorosa tra i due. Poi nel 2002 girarono un film assieme e in quell’occasione avvennero i fatti raccontati. Durante una giornata di pausa di riprese dal film Carter invitò la ragazza nel suo appartamento, inizialmente in compagnia, ma poi restarono soli. A quel punto lei fu costretta a subire del sesso orale, poi a praticarlo e infine arrivò lo stupro. Melissa era vergine per motivi religiosi, cosa che ribadì più volte al suo aggressore. Dopo la violenza non riuscì a parlarne subito. Confidatasi poi con il suo manager, fu trattenuta da lui dallo sporgere denuncia perché Carter aveva dalla sua parte l’avvocato più potente del Paese. In più, il manager le disse a chiare lettere che questo alla fine l’avrebbe danneggiata sia professionalmente che come personaggio pubblico.

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