Roma, 4 feb. (askanews) – “Non sarà un festival politico nell’accezione che vi aspettate”, ha “rassicurato” Baglioni incalzato dai giornalisti nel corso della conferenza stampa in corso al Teatro Ariston. Per l’ultima serata è stata annunciata una protesta degli NCC durante la puntata del Festival: “Capisco il disagio – dice Baglioni – ma a costo di sembrare antipatico dico che non possiamo ospitare tutti. Rispetto le istanze di ognuno ma penso ci siano altri luoghi deputati. A costo di sembrare antipatico, non possiamo accogliere qualsiasi istanza. Questo è pur sempre il festival della canzone”.
Per quanto riguarda gli ospiti stranieri, Baglioni spiega: “Ormai di dischi non se ne vendono più molti, quindi o l’artista ha interesse a venire in Italia o la Rai deve strapagare questi artisti. Piuttosto che avere un gruppettino dell’ultimo momento preferiamo avere i nostri artisti. Prima sera Bocelli padre e figlio, faremo il pezzo con il quale lui vinse Sanremo”. Tra gli altri ospiti: Claudio Santamaria, Giorgia, Pierfrancesco Favino.